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3 Luglio 2024 09:53
3 Luglio 2024 09:53

“Operazione Bunker” . Arresti e sequestri della Finanza per maxi evasione sulla benzina per i pescherecci

9 persone facenti parte di un’associazione a delinquere dedita all’evasione delle imposte sui prodotti petroliferi ed all’emissione di fatture false sono state destinatarie di misure cautelari personali al temine di un’indagine condotta dal Nucleo di Polizia Tributaria di Bari, coordinata dalla Procura della Repubblica di Brindisi.

CdG guardia di finanza TAA seguito di un’indagine condotta dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Bari, coordinata dalla Procura della Repubblica di Brindisi9 persone facenti parte di un’associazione a delinquere dedita all’evasione delle imposte sui prodotti petroliferi ed all’emissione di fatture false sono state destinatarie di misure cautelari personali . Il provvedimento è stato adottato, su richiesta del Procuratore Capo Marco Dinapoli e del Sostituto Iolanda Daniela Chimienti, dal Giudice per le Indagini Preliminari di Brindisi Paola Liaci, nei confronti di nove soggetti che, a vario titolo, tra il 2011 ed il 2014, mediante un articolato meccanismo di frode hanno sottratto all’accertamento ed al pagamento delle accise 3 milioni di litri di gasolio agevolato.

Nel complesso sono state evase accise per euro 1,8 milioni, IVA per euro 800.000 ed emesse fatture per operazioni inesistenti per oltre 2 milioni di euro. Il meccanismo fraudolento veniva realizzato mediante l’emissione di fatture false e documentazione contabile artefatta mediante la quale venivano simulati “bunkeraggi” di gasolio agevolato a bordo di motopescherecci, a fronte dei quali i proprietari/comandanti compiacenti ricevevano indebiti compensi. Complessivamente nel corso dell’“operazione Bunker” è stata data esecuzione a 9 ordini di custodia cautelare agli arresti domiciliari ed al sequestro di beni per un valore complessivo di oltre 1,5 milioni di Euro, tra cui 7 immobili, 5 automezzi e numerosi conti correnti bancari e postali.

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