I militari della Guardia di Finanza del Gruppo Bari in collaborazione con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nell’ambito delle misure di rafforzamento della vigilanza all’interno della locale area portuale anche a contrasto del traffico transfrontaliero di valuta, hanno intercettato un’ingente somma di denaro contante. “Ho con me 3000 euro”, questa la risposta data, alla consueta domanda se avesse al seguito denaro, titoli, valori o altro da dichiarare, da un cittadino albanese residente a Rimini, in procinto di imbarcarsi su una motonave in partenza per l’Albania. Non convinti da tale sua affermazione, si procedeva, comunque, ad un’accurata ispezione del bagaglio al seguito, rinvenendo diverse mazzette di banconote per la somma complessiva di circa 50 mila euro.
Il tentativo di esportazione di valuta, non dichiarata in dogana e quindi accumulata da probabili condotte illecite penali o fiscali, è costato al trasgressore una sanzione amministrativa di circa 6.000 euro. Dall’inizio dell’anno le Fiamme Gialle hanno intercettato, presso gli scali aero e marittimo del capoluogo, circa 900.000 euro trasportati in violazione della vigente normativa valutaria, elevando sanzioni amministrative per oltre 35.000 euro.