L’Italia va al di là di ogni previsione giocando con il cervello e con il cuore, come richiestole dal ct Conte, e realizza un’impresa da raccontare ai posteri. La squadra azzurra dopo 8 anni di figuracce, si prende finalmente la rivincita sulla Spagna e la elimina da Euro2016. Una sconfitta che brucia dopo 12 anni che gli spagnoli non perdevano in una fase finale dell’Europeo.
Una vittoria memorabile che lancia gli azzurri ai quarti dove sabato troveremo ad aspettarci a Bordeaux sul campo di gioco i campioni del mondo della Germania. Ma l’ Italia di Conte ha dimostrato di non aver paura di nessuno ed anche con i tedeschi ce la giocheremo fino alla fine.
L’Italia ha ripetuto la partita perfetta che aveva confezionato contro il Belgio. Si è adeguata all’avversario impedendogli per 70 minuti a giocare , colpendo cinicamente con un gol per tempo. Il primo di Chiellini, puntuale a farsi trovare al posto giusto nel momento giusto, dopo una punizione di Eder respinta dal portiere spagnolo, e nei minuti di recupero ha chiuso la partita con Pellè, freddo e preciso nel girare in rete al volo un assist di Darmian.
Eccezionale mister Conte nello sterilizzare il famoso e temuto tiki-taka spagnolo, ma soprattutto esemplari gli azzurri che non si si sono fatti prendere dal panico, neppure nel concitato finale di partita . Davanti alla difesa, questa volta impeccabile, la presenza di un De Rossi come non lo si vedeva da tempo, leader incontrastato del centrocampo per un’ora. De Sciglio instancabile stantuffo sulla fascia sinistra, così come Eder, una spinta costante nel fianco per la difesa spagnola, e per concludere , l’ uomo tuttofare di Antonio Conte, Giaccherini che ha rappresentato l’arma in più delle ripartenze azzurre. La difesa bianconera “BBC” (Bonucci, Barzagli, Chiellini) insuperabile anche con la maglia azzurra davanti a Buffon che vola ancora oggi su ogni pallone con i riflessi di un ragazzino.