L’ex capitano dei Carabinieri del Ros Giuseppe De Donno ed il generale Mario Mori sono diventati, rispettivamente, editore e direttore scientifico di un mensile da un paio d’anni in edicola, “Lookout News” . La rivista – che si occuperà di geopolitica e intelligence. Il progetto è nato online un anno fa: “Abbiamo una cartina interattiva e ci sono approfondimenti su tutti i Paesi, in particolare quelli dove la situazione è più instabile – racconta il direttore, Luciano Trinnanzi – d’altronde chi c’è di più adatto di Mori per guidare le nostre analisi?“. A finanziare il progetto è invece la società “G-Risk Intelligence“, con un capitale sociale di 100mila euro versato, per la maggior parte, da De Donno.
LookOut News è un osservatorio permanente sugli avvenimenti della vita internazionale, un portale d’informazione quotidiana dall’Italia e dall’estero. Offre analisi e approfondimenti di geopolitica, sicurezza, economia e intelligence, illuminando anche i focolai d’instabilità regionali e relative criticità. A guidare le riunioni e dettare la linea del giornale c’è invece Mori, che non è nuovo a queste esperienze. Nel 2004, quando dirigeva il Sisde, il servizio segreto interno del Governo italiano, ha lanciato il trimestrale Gnosis . C’è anche un terzo direttore (editoriale): Alfredo Mantici, ex capo del dipartimento Analisi del Sisde che vantava un ottimo rapporto col suo capo.
G-Risk è una società italiana specializzata nell’analisi dei rischi e nella gestione della sicurezza, operante al servizio di clienti che richiedono capacità di intervento sia in aree domestiche che internazionali. Grazie alla stretta integrazione tra team di analisi strategica e gruppi operativi, G-Risk può infatti agire prontamente in qualsiasi area del mondo. Inoltre, attraverso una conoscenza approfondita degli scenari globali, è in grado di svolgere un’innovativa attività di consulenza, fornendo le soluzioni più idonee a prevenire e a gestire situazioni di crisi.
Roma, Londra, Madrid, Tunisi, Beirut, Riad, Caracas, Bogotá, La Paz: queste le sedi attraverso cui G-Risk opera nel mondo seguendo approccio strutturato ed etico, osservando da vicino gli “hot spot” globali, identificando quei fattori potenzialmente destabilizzanti che possono compromettere le prospettive di sviluppo di un’azienda: dalla trasformazione degli scenari geopolitici mondiali al mutamento del quadro socio-economico, fino alle difficoltà contingenti e concrete di gestione del territorio e alle nuove forme di pericolo come il cyber crime.
INTELLIGENCE e analisi, dunque. Con lo sguardo rivolto all’estero, ma non solo. Come scrisse Mori nel suo primo editoriale, la rivista avrà “un’attenzione anche alle vicende italiane: perché persino il nostro Paese, a volte, fa parte del ‘mondo che nessuno racconta‘”. E non sono pochi i misteri che, volendo, Mori e De Donno potrebbero risolvere. Sopratutto riguardo gli ultimi sviluppi del terrorismo.
Eccovi il video-racconto della lotta alla criminalità dei carabinieri del ROS nelle parole del Generale Mori.
la 1a puntata
la 2a puntata