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22 Novembre 2024 11:15

Di tutto di più

Tutto il peggio della settimana raccontata dai media e sui socialnetwork

Schermata 2016-07-17 alle 23.58.52BREAKING NEWS : GOLPE A TARANTO. “Tentativo di destituzione del sindaco. I Vigili urbani bloccano il ponte girevole e il ponte di pietra e irrompono a palazzo di città proclamando la legge marziana. Il sindaco riesce a fuggire da una porta di servizio travestito da Aldo Nocera strillando “U Ziii” fino in via Anfiteatro dove trova rifugio in un bar e rilascia un’intervista video su “vazzap” con UNO MATTINA. Nel frattempo il comandante dei vigili urbani si proclama “Generale supremo dei gaggioni, nato dalla ghisa e padre dei delfini” e manda ad arrestare tutta la giunta intenta ad inaugurare un parcheggio a piacere. Sconcerto nel mondo politico : Emiliano propone una giunta militare allargata con l’introduzione di un forno a gas nel palazzo degli specchi e une decarbonizzatore alla Salinella, mentre Pelillo e Vico reagiscano con durezza proponendo un emendamento al regolamento comunale che conceda l’immunità a chiunque intenda acquistare il comune di Taranto. A presto aggiornamenti, Stay Tuned” (è la più bella fantasia ironica tratta da Facebook

 

Schermata 2016-08-05 alle 17.15.59INDIPENDENZA DELLA MAGISTRATURA….Un uomo inginocchiato simula di baciare un piede a una donna. I protagonisti dello scatto fotografico sono Simona Merra, la magistrata della Procura di Trani che è nel pool che indaga sul disastro ferroviario avvenuto in Puglia lo scorso luglio e in cui hanno perso la vita 23 persone, e l’avvocato Leonardo De Cesare, difensore di uno degli indagati, il capostazione Vito Piccarreta. La foto, corredata da un articolo in cui si parla anche di altri magistrati della Procura tranese e di esposti nei loro confronti all’attenzione del Csm, il Consiglio superiore della magistratura, è stato postata su Facebook dalla figlia di una delle vittime del disastro, Daniela Castellano, che commenta: “Siamo scioccati, allibiti e arrabbiati“. E prosegue: “La logica vorrebbe che la pm abbandonasse il caso” perché “noi parenti non possiamo vivere con l’incubo che le indagini possano essere influenzate da qualcos’altro“. Immediata la replica dell’avvocato De Cesare: “La foto è di una festa di compleanno e risale all’inizio dell’estate 2013. Il party di una amica comune. Lo scatto coglie un momento di goliardia”. Sulla vicenda interviene anche la pm Merra : “Non ritengo di dover formulare alcuna richiesta di astensione perché non ci sono gravi motivi di opportunità – spiega – Ma se il procuratore riterrà di sollevarmi da questo incarico, chiaramente mi adeguerò“. La pm conferma che la foto “risale a luglio del 2013” e precisa di aver “avuto una conoscenza limitata” a quel periodo “con l’avvocato De Cesare”.

Tutti noi parenti vogliamo chiarezza su questa indagine – aggiunge Daniela Castellano –  Tutte le famiglie con cui sono in contatto sono saltate sulla sedia appena hanno visto questa foto“. “E’ il caso – conclude – che la Procura di Trani si pronunci e dica se ritiene le indagini possano essere in qualche maniera ostacolate o compromesse: non è giusto nei confronti dei 23 morti e dei loro cari leggere certe cose“. (pubblicata dal quotidiano Il Giornale )

CdG Berlusconi DudùLA SCOMPARSA DI DUDU AD ARCORE   “I sorrisi che ho visto fare nei confronti di Dudù, Berlusconi solo ai nipotini li aveva concessi. Ma posso darle una buona notizia: Dudù ritornerà!” (Michela Vittoria Brambilla); “Se Dudù mi fa simpatia? Due volte ci siamo incontrati, ma nessun particolare feeling. Il barboncino poi non è che mi faccia fare salti di gioia. Ma io amo i cani, a casa mia comandano due border collie. Vengo dopo i cani, giuro” (Maurizio Gasparri); “Io e Dudù abbiamo subito fatto amicizia. È stato sempre carino, affettuoso” (Gianfranco Rotondi); “Dudù mi bacia tutta, mi lecca forsennatamente: il cane prende dal padrone, è figlio della sua grandezza” (Laura Ravetto). ( pubblicata da il Fatto Quotidiano che dedica un’intera paginata alla “scomparsa di Dudù dai dintorni di Arcore”, con approfondimenti ed interviste)

Schermata 2016-08-05 alle 17.46.28LA “MONNEZZA” A VOLTE NON PUZZA…. Intervista a Paola Muraro, neo-grillina, assessora all’Ambiente al Comune di Roma  lo scoppio del caos rifiuti nella Capitale. “Cifre importanti?” dice la Muraro. Un milione e 136 mila euro è una bella cifra. “Sicuro? Sa che non ho mai fatto bene i conti? Mi sa che dovrò cominciarli a fare…“. Non è in imbarazzo? “E per cosa, scusi?“. Per l’evidente conflitto di interessi: lei, dopo aver lavorato a lungo per Ama, addetta al controllo ambientale dei quattro impianti di smaltimento, adesso ha nei confronti di quella stessa azienda pesanti competenze politiche. “Guardi, andiamo con ordine. Intanto, su quella cifra che lei prima citava e che a me, francamente, pare esagerata...”  ( dal Corriere della Sera)

Schermata 2016-08-05 alle 17.44.51LA COERENZA QUESTA SCONOSCIUTA…. Matteo Renzi è un “cinico“, mentre Silvio Berlusconi è “un buono“. Voglio morire berlusconiana così come sono nata“.   (dal quotidiano Libero)

Così l’ex ministra Nunzia De Girolamo sposata con l’ on. Francesco Boccia (Pd)  racconta così il suo ritorno in Forza Italia, dopo l’esperienza nel Nuovo Centrodestra. Ma non spiega come mai era passata al movimento di Alfano. Ecco cosa diceva a suo tempo intervistata da La7: ‘Lasciare Berlusconi e seguire NCD non è stata una scelta casuale, ma una scelta ragionata.” Quale ?

Schermata 2016-08-05 alle 17.48.05LA VERITA’ SUI COMPENSI AI PARLAMENTARI . Alla Camera si discute di taglio degli stipendi, ed il clima si fa subito incandescente. L’onorevole Gianni Melilla di Sinistra Italiana, un ex sindacalista, così risponde ai deputati del Movimento  5 Stelle “Nei vostri rendiconti dite: 3.200 euro è il mio stipendio. Benissimo. Poi andiamo ai rimborsi. C’è chi ha speso 8 mila euro, chi 7 mila, chi 6 mila, da 800 a 1.500 euro per l’alloggio, 200 euro per il telefono, da 800 a 1.100 euro per i taxi, 900 per pranzi e cene. Allora cari colleghi voi prendete 3.200 euro più 5 o 6 o 7 mila euro“,

Schermata 2016-08-05 alle 17.49.44IL RE DELLE TELEVENDITE E MATTEO RENZI . Giorgio Mastrota il re della televendita intervistato dice: “Renzi un televenditore ‘modello-Mastrota’? C’è del vero. Il premier a volte si rivolge alla telecamera con l’atteggiamento di chi dice “venghino signori, venghino…. Ma tra me e lui c’è una profonda differenza. Io posso vendere i miei articoli aggiungendo la postilla soddisfatti o rimborsati. Lui no” (dal quotidiano Il Giornale)

 

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