“Non si può restare indifferenti di fronte a quello che sta accadendo in Turchia” è la motivazione per cui la sezione di Bari dell’ Anm (l’ Associazione nazionale magistrati) in collaborazione con l’ Ordine degli avvocati del capoluogo regionale, ha organizzato per martedì 26 luglio, alle ore 12, una manifestazione di protesta.
Il sit-in si terrà nel cortile del Palazzo di giustizia di piazza de Nicola, al quale hanno aderito anche associazioni impegnate nella tutela dei diritti umani. Magistrati e avvocati manifesteranno in segno di protesta indossando la toga, contro le iniziative del governo turco all’indomani del tentativo di golpe, con arresti di massa e rimozioni dal servizio di magistrati, avvocati, professori, giornalisti, forze dell’ordine e funzionari pubblici.
A Taranto invece tutto tace.. nonostante nel Palazzo di Giustizia lavori come pubblico ministero il dr. Maurizio Carbone l’ex-segretario nazionale dell’ ANM. Questo disinteresse sarà forse causato dal il circuito “perverso” che da anni aleggia intorno al Palazzo di Giustizia tarantino, che ha visto finire in manette un giudice ed un pubblico ministero ? Non è un caso se il Csm ed il Ministero di Giustizia hanno inviato nel Palazzo di Giustizia di Taranto due integerrimi magistrati come il presidente del Tribunale dr. Lucafò, ed il nuovo procuratore capo Capristo, entrambi “forestieri” . In precedenza, infatti, c’erano troppi tarantini, ma sopratutto troppo conflitti d’interesse… E sopratutto troppo protagonismo “mediatico” ! Ma il vento sta cambiando…