Altro che quella cena bianca da sagra di paese “copiata” a Taranto. La “vera” cena in bianco pugliese è quella di di Bari, che si svolgerà questa sera all’ombra del faro e della Fiera del Levante. Sarà infatti il monumentale lungomare Paolo Pinto ad accogliere ed ospitare gli ottomila iscritti alla quarta edizione di “Bari Bianca – a cena insieme” . Dopo giorni di attesa ed una vera e propria sorta di “totolocation”, Rosa Armenise e Vanni Marzulli , le “anime” e registi collaudati del flashmob insieme col gruppo storico di organizzatori, hanno svelato il luogo dell’appuntamento.
Come era stato promesso nelle anticipazioni della vigilia, il luogo prescelto, non ha replicato le precedenti location degli anni scorsi e cioè corso Vittorio Emanuele, piazza Diaz, il sagrato della Basilica di San Nicola. “Si tratta di un altro posto simbolo di Bari, davanti alla Fiera del Levante“, scrivono in un comunicato gli organizzatori. Per l’occasione il Comune di Bari ha intelligentemente disposto la chiusura al traffico del lungomare nord. mentre verrà allestito su via Verdi un’ampia area di parcheggio. Saranno due giorni difficili per la zona del faro, considerato che i Residenti di San Cataldo hanno a loro volta organizzato per l’indomani, e cioè giovedì 28 luglio il “Convivio arcobaleno“, un’occasione di ritrovo anch’essa all’insegna del mangiar bene e stare insieme.
Torna quindi in città a Bari per il quarto anno consecutivo “la cena bianca“con un ritorno allo spirito delle origini e la voglia di riappropriarsi di un luogo di socializzazione. Lo scorso anno a partecipare sono state più di 9mila persone. “Importante ricordare il rispetto delle regole – dice Vanni Marzulli – tutti vestiti di bianco dalla testa ai piedi, niente catering o camerieri, cuscini e lenzuola, soltanto tavoli e sedie rigorosamente total white“.
Vietata plastica, carta e lattine: consentita la ceramica e il vetro. Ed la termine della fine cena, guanti e bustoni in mano a tutti i partecipanti per ripulire la location e ringraziare la città di Bari dell’accoglienza logistica e qualche naturale conseguente disagio al traffico. Anche quest’anno presente la solidarietà con l’associazione Ant. grazie ad un minimo contributo sarà possibile acquistare ghirlande, palloncini e stelle filanti per offrire un concreto aiuto all’assistenza specialistica domiciliare ai malati di tumore e prevenzione oncologica.