La Corte di Giustizia europea di Lussemburgo ha stabilito che anche l’ Agcom , l’ Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni è soggetta a misure di contenimento della spesa pubblica. I giudici della Corte hanno rilevato che “se le misure di contenimento della spesa non comportano alcuna riduzione delle funzionalità dell’autorità, e quindi della sua indipendenza“, conseguentemente “non possono essere considerate illegittime alla luce del diritto europeo”.
Ad impugnare davanti alla giustizia italiana, la decisione dell’Istat di includerla tra le amministrazioni a cui sarebbero state applicate le “disposizioni di contenimento della spesa in materia di finanza pubblica” era stata la stessa Agcom , che poi si è rivolta a quella europea. Inutilmente.