Per la prima volta, un drone di e-distribuzione, la società del gruppo Enel che gestisce le reti di distribuzione dell’energia elettrica, si è alzato in volo su impianti in tensione, sperimentando una modalità innovativa di svolgimento delle attività di ispezione mirata delle linee elettriche, anche nell’ottica di impiego in situazioni di emergenza. La prima esercitazione operativa con droni di proprietà di e-distribuzione, fra i pochi in Italia autorizzati al volo per operazioni in scenari critici dall’ ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), si è svolta all’interno dell’impianto AT ‘SM150 Tito’ della Direzione Territoriale Puglia e Basilicata sito in provincia di Potenza.
L’evento si è svolto nell’ambito di “Ministero dello Sviluppo economico”, un progetto di ricerca industriale e sviluppo, cofinanziato dal Ministero dello Sviluppo economico e dalla Regione Basilicata e approvato dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, a cui ha aderito e-distribuzione per cogliere le opportunità di miglioramento del processo di manutenzione. L’esercitazione ha permesso di sperimentare su un impianto in servizio una modalità di ispezione innovativa, basata sull’acquisizione di immagini di componenti di linee elettriche dall’alto, mediante sensori montati su un drone telecomandato da terra dai tecnici operativi di e-distribuzione. I risultati dell’ispezione sono in tal modo fruibili in tempo reale e vengono registrati per successive analisi ed approfondimenti.
Questa iniziativa segna l’avvio di una serie di innovazioni previste da e-distribuzione che permetteranno di ottenere un salto tecnologico importante nello svolgimento delle attività di monitoraggio avanzato degli impianti e la loro interazione con l’ambiente.
Quella svolta in Basilicata è la prima di analoghe sperimentazioni di impiego del drone pianificate da e-distribuzione entro la fine del 2016 che vedranno coinvolte anche alcune zone dell’area Nord. L’impiego dei droni per l’esecuzione di ispezioni mirate degli impianti elettrici, infatti, è molto utile anche in situazioni emergenziali con criticità diffuse sulla rete.