di Marco Ginanneschi
Bloccati i trasferimenti del gruppo Almaviva dalla Sicilia alla Calabria. Dopo una laboriosa trattativa, è stata scongiurata questa eventualità grazie al lavoro di mediazione della viceministro Teresa Bellanova (a destra nella foto) Un incontro definitivo tra aziende e sindacati è stato convocato per martedì mattina alle 11 presso il Ministero dello Sviluppo Economico. L’ipotesi di lavoro mira a garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali, puntando al ricollocamento delle 395 persone impegnate sulla commessa Enel e attualmente operanti per la società Almaviva Contact nella sede di Palermo. Exprivia, la società vincitrice della gara per la gestione del call center Enel, è disponibile ad assumere 297 risorse a tempo indeterminato.
La società Almaviva Contact si impegna invece a mantenere alle proprie dipendenze, nella sede di Palermo, i restanti 98 dipendenti con gli attuali profili orari. Exprivia riconoscerà i diritti di cui godono attualmente i dipendenti di Almaviva. A tutela dei lavoratori, un gruppo di monitoraggio dovrà effettuare incontri di verifica con cadenza quadrimestrale a livello territoriale e nazionale (presso il Ministero dello Sviluppo Economico).
“Ho seguito in prima persona le trattative avendo a cuore e sentendo la responsabilità delle sorti dei lavoratori” afferma la viceministro Bellanova “per avere questo risultato ho lavorato incessantemente, mettendo a disposizione le strutture e lo staff del ministero con l’obiettivo di evitare uno stravolgimento nella vita delle persone e la perdita di posti di lavoro a Palermo”.