di Marco Ginanneschi
Gli spazi di coworking, i luoghi del lavoro condiviso sono ormai più di 11mila in tutto il mondo ed hano tagliato il traguardo di 300 strutture in Italia I numeri li rende noti Talent Garden, la più grande comunità fisica in Europa per talenti del digitale, secondo la quale sharing economy proprio a cominciare dagli spazi sta facendo crescere e migliorare il modo di lavorare.
La crescita del lavoro smart premia purtroppo soltanto il Nord Italia, dove è ubicato il 65% delle strutture di coworking: sono circa 90 in Lombardia, una trentina Veneto ed altrettanti in Emilia-Romagna, circa 20 in Piemonte. Milano è la “capitale” con i suoi quasi 60 coworking, mentre troviamo Roma molto più indietro circa 20 strutture, Torino circa 15, e quindi Firenze e Bologna.
In occasione del recente Festival Supernova di TAG è stato rivelato che ad utilizzare il coworking sono quasi sempre freelance indipendenti, o piccole imprese anche se anche le grandi imprese (circa il 65%) che entrano in questo mondo crescono di giorno in giorno. Sono soprattutto uomini anche se stanno aumentando le donne. Una postazione di lavoro con tutti i servizi annessi allo spazio si può affittare da 25 euro al giorno a 250-300 euro al mese.
Il coworking viene prescelto soprattutto per la possibilità di condividere le conoscenze e interagire e con altre persone e di organizzare i tempi di lavoro secondo le proprie esigenze, e quindi non soltanto per i costi che sono variabili.