I Carabinieri della Stazione di Palagiano in collaborazione con i militari dell’Aliquota Radiomobile di Massafra hanno arrestato in flagranza di reato, il pregiudicato Gianni Fiore 38enne della provincia di Matera con a carico precedenti specifici di polizia, per tentata rapina ai danni di un autotrasportatore. Intorno alle ore 3 della decorsa notte, sull’utenza del pronto intervento 112, perveniva una telefonata di un autista di un tir che trasportava frutta e ortaggi provenienti dalla Sicilia, con la quale denunciava un tentativo di rapina in suo danno verificatosi poco prima sulla SS 106 in agro del Comune di Palagiano.
Immediatamente sul luogo del delitto sopraggiungevano la pattuglia dei Carabinieri dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Massafra ed una pattuglia della Stazione CC di Massafra, le quali, dopo aver contattato la vittima ed acquisiti i primi utili elementi , si ponevano alla ricerca di due autovetture, di cui un’Alfa Romeo 156 dalla quale aveva rilevato parzialmente la targa, con le quali, 5 malviventi avevano tentato di costringere l’autista del tir ad accostare con il chiaro intento di porre in essere una rapina.
Le immediate ricerche consentivano di ritrovare in una piazzola di sosta della SS 106 un’autovettura Alfa Romeo 156, parzialmente avvolta dalle fiamme e, poco distante da essa, un individuo che, alla vista dei militari, si allontanava di corsa nell’oscurità della campagna circostante. I militari si ponevano all’inseguimento del soggetto che, dopo un lungo inseguimento, veniva raggiunto, immobilizzato ed accompagnato negli Uffici per le successive indagini che peraltro risultava essere l’intestatario dell’auto in fiamme la cui targa coincideva con quella fornita dall’autotrasportatore nell’immediatezza dei fatti dal denunciante.
Il Fiore, al termine degli accertamenti e dei gravi indizi raccolti a suo carico, veniva dichiarato in stato di arresto in quanto poco prima, alla guida della sua autovettura Alfa Romeo aveva ostruito il percorso di marcia del Tir nel tentativo di fermarlo con l’intento di effettuare una rapina in concorso con altri quattro individui che viaggiavano su un’altra autovettura seguendo il mezzo pesante, lampeggiando con i fari con il chiaro intento di costringere l’autista a fermarsi. Rapina che non veniva portata termine soltanto grazie alla pronta reazione del conducente del camion il quale, invece fermarsi, si divincolava tra la morsa delle due auto aumentando la velocità e speronando l’ Alfa Romeo che lo precedeva su cui viaggiava l’arrestato che su disposizione del magistrato di turno, veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Taranto.