Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Claudio De Vincenti ed il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio hanno incontrato ieri Catanzaro, nella sede della Cittadella regionale, le organizzazioni sindacali per confrontarsi sull’Agenzia del lavoro portuale sulla recente decisione del presidente della Commissione bilancio della Camera di respingere l’emendamento sull’Agenzia inserito nella Legge di stabilita’. “Il presidente – ha detto De Vincenti – ha ritenuto l’emendamento microsettoriale e non di importanza strategica, come invece riteniamo io e il ministro Graziano Delrio concordando con la strategia del governo regionale. Il prossimo passo sara’ quello di presentare lo stesso emendamento in Senato la prossima settimana, dove al novanta per cento siamo sicuri passera‘”.
Hanno partecipato all’incontro – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta Regionale calabrese – i segretari generali confederali Paolo Tramonti (Cisl) e Santo Biondo (Uil), Raffaele Mammoliti per la Cgil; i segretari della federazione trasporti Annibale Fiorenza (Cisl), Nino Costantini (Cgil), Giuseppe Rizzo (Uil), Francesco Cozzucoli (Ugl); Carmelo Cozza (Sul). Presente anche la deputata Stefania Covello.
Il sottosegretario De Vincenti ha detto che “la commissione Bilancio della Camera ha adottato un’interpretazione restrittiva del proprio regolamento ritenendo la norma sull’Agenzia portuale come micro-settoriale e quindi non ammissibile in sede di legge di bilancio: una tesi che francamente ha lasciato perplessi sia me che il ministro Graziano Delrio e che ha determinato un epilogo che comunque non ci è piaciuto. Voi siete legittimamente preoccupati ma anche noi siamo preoccupati insieme a voi, per questo – ha proseguito De Vincenti – la prossima settimana ripresenteremo la norma sull’Agenzia al Senato, dove c’è una maggiore flessibilità regolamentar”.
L’Agenzia del lavoro dovrebbe assorbire i 400 lavoratori in esubero dello scalo reggino oltre ai 500 del porto di Taranto. “Per loro – ha sottolineato De Vincenti – e’ prevista la presa in carico da parte dell’agenzia per i prossimi 3 anni, fino al rilancio del porto stesso“. E se l’emendamento non dovesse passare in Senato, De Vincenti ha assicurato ai sindacati che “si lavorera’ ad un altro provvedimento per la salvezza dei portuali“. “Voglio comunque assicurare – ha aggiunto De Vincenti – che io, insieme al ministro Graziano Delrio, al Governo , seguiremo fino in fondo tutta la vicenda. In caso contrario vi chiederei di riverderci a Roma per valutare come far partire l’Agenzia. Per quanto riguarda la copertura, si fa una previsione di accompagnamento alla norma che dice che c’è un’Agenzia che dura tre anni, che prende in cario 900 lavoratori che poi vanno ricollocati. Dopodichè se le ipotesi sono sbagliate si apporteranno dei correttivi. A conforto di quanto sto dicendo – ha concluso il sottosegretario De Vincenti – vi ricordo che l’Agenzia va ad incidere sul fondo occupazione del ministero del lavoro”