ROMA – A quando il rimpasto del sindaco Stefàno ? Nell’ultima conferenza di stampa il Sindaco di Taranto aveva assicurato che entro sabato 1 novembre verrà resa pubblica la nuova compagine di assessori. “Stiamo lavorando per nuove innesti. Le competenze – ha detto Stefàno – verranno spalmate tra diversi assessori e a molti consiglieri verranno affidate alcune deleghe per coprire tutti i problemi della città. Abbiamo l’esigenza di dare voce ai bisogni dei tarantini. La nostra deve essere un’amministrazione sobria e che guardi in maniera attenta ai diritti dei cittadini nell’interesse della collettività”. Ebbe nulla di tutto ciò è accaduto. E nessun giornale, siti, tv se ne preoccupa. A loro basta dare per primi la notizia sui nomi dei nuovi assessori e della Giunta. Lo chiamano giornalismo….
L’unica “voce”, anche se non ufficiale, ma di fatto più che ufficiale proveniente da Palazzo di Città, è che Cisberto Zaccheo (come il Corriere del Giorno aveva annunciato ) è ormai anche legalmente fuori dalla giunta del Comune di Taranto guidata da Ippazio Stefàno.
Infatti sabato mattina l’ assessore Zaccheo (ormai “ex”) ha ricevuto personalmente dalle mani del capo di gabinetto del Comune di Taranto, Giuseppe Licciardello, l’ordinanza firmata dal sindaco Ippazio Stefàno con cui gli sono state revocate tutte le deleghe di assessore.
L’uscita di Zaccheo dalla Giunta Stefàno è conseguente prevalentemente alla sua “militanza” insieme al consigliere comunale Cosimo Gigante nel PSI , il cui segretario provinciale Fabrizio Pomes è recentemente finito in carcere per i suoi affari con la criminalità organizzata tarantina, ed ora il sindaco Stefàno vuole dare un segnale forte di legalità interna sulla discussa amministrazione e gestione del Comune. Le accuse del Procuratore capo della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, hanno lasciato il proprio segno.
Che Fabrizio Pomes, Cisberto Zaccheo e Cosimo Gigante (questi ultimi due estranei al momento all’inchiesta della DDA di Lecce – n.d.r. ) facessero parte di un comune “progetto” politico, è cosa ben nota a chi si occupa di politica, lo confermano anche le immagini che solo il Corriere del Giorno è in grado di fornirvi. Questa (a sinistra) è infatti una delle foto state scattate nel dietro le quinte della manifestazione “Battiti Live” organizzata da RadioNorba sul lungomare di Taranto lo scorso agosto , dove il “trio” era seguito anche da poliziotti sotto copertura, che chiaramente li seguivano, prima del provvedimento di arresto cautelare di Fabrizio Pomes. I tre erano in compagnia del consigliere comunale Filippo Illiano.
Ma ci sono anche dei retroscena di natura politica. Zaccheo e Gigante secondo fonti abbastanza attendibili avevano messo in vendita (politicamente parlando) i propri voti per le “primarie” del Pd, che vedono il sindaco Ippazio Stefàno appoggiare la candidatura di Michele Emiliano (Pd) a prossimo Governatore della Regione Puglia, mentre i socialisti tarantini stavano “trattando” sottobanco con gli uomini di Vendola per appoggiare invece la candidatura di Dario Stefàno (Sel). Ma tutto questo è arrivato alle orecchie del Sindaco, che non ha quindi esitato un attimo a mandare a casa Zaccheo. che peraltro non è neanche consigliere comunale.
Nel frattempo Cisberto Zaccheo, che è attualmente anche un dipendente della Confcommercio di Taranto, ha comunicato all’ Associazione dei commercianti tarantini che, essendo terminato il suo incarico politico, prima di rientrare al suo posto di lavoro, ha intenzione di prendersi un periodo “sabbatico” per godere di tutte le fiere sinora non godute. Per fare cosa, non è difficile saperlo. Noi, infatti, crediamo di esserne a conoscenza: sta già cercando un altro lavoro, chiedendo aiuto al precedente vertice della Confcommercio.