Continua la pubblicazione a puntate dell’ inchiesta sulla “centrale” delle truffe alle assicurazioni gestite a Taranto dall’agenzia di pratiche e sinistri assicurativi Tortorella , specializzata come le intercettazioni comprovano, a pianificare ed organizzare delle truffe studiate a tavolino nei confronti delle principali compagnie assicurative.
Dalle intercettazioni che potrete leggere di seguito si evince una vera e propria cabina di “regia” della famiglia Tortorella, che utilizzava un gruppo di di avvocati, medici e testimoni falsi.
Quello che i nostri lettori potranno scoprire dalla lettura dell’ordinanza che soltanto il CORRIERE DEL GIORNO in esclusiva ha pubblicato e pubblicherà a puntate per tutta la settimana, è il ruolo degli avvocati e medici al servizio permanente effettivo della struttura organizzativa, smantellata grazie all’eccellente lavoro investigativo svolto dalla Guardia di Finanza di Taranto e dalla Polizia Stradale.
Da queste intercettazioni secondo gli investigatori emerge l’ attività “associativa” di un gruppo di avvocati composto dall’ Avv. Sebastiano STRANGIO VITALE del Foro di Milano, e dai legali tarantini Avv. Luigi LO FRANCO, Avv. Pietro PASTORE , Avv. Teresa SANARICA, Avv. Andrea TAGLIENTE (già arrestato nel 2015 nell’ “operazione TRIS” condotta dalla Polstrada di Taranto, sempre per truffe assicurative) i quali secondo gli inquirenti di fatto cooperavano attivamente pressochè al servizio dell’ agenzia Tortorella, nell’istruire false testimonianze, e come leggerete, prendendo ordini ed istruzioni dai componenti della famiglia Tortorella , quest’ultimi colpiti dai provvedimenti cautelari. Incredibilmente dell’organizzazione truffaldina compare anche un carabiniere Angelo SCHIRINZI in servizio presso l’Arsenale della Marina Militare.
alcuni degli avvocati coinvolti nell’inchiesta sulle truffe alle assicurazioni
ORDINANZA Gip 6a parte
NOTA BENE: TUTTE LE PERSONE INCLUSE NELL’ORDINANZA DEL GIP DR. TOMMASINO DEL TRIBUNALE DI TARANTO NON SOTTOPOSTE AD ALCUN PROVVEDIMENTO DI DETENZIONE CAUTELARE , SONO ESCLUSIVAMENTE DA RITENERE AL MOMENTO QUALI “PERSONE SOTTOPOSTE AD INDAGINI ” ( CIOE’ ISCRITTE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DELLA PROCURA DI TARANTO) E QUINDI AL MOMENTO NON SONO ANCORA “IMPUTATI” NEL PROCEDIMENTO IN QUESTIONE