Questa mattina l’ex-premier Matteo Renzi, accompagnato dal viceministro allo sviluppo economico Teresa Bellanova, ha incontrato a Taranto i segretari generali di Fim, Fiom, e Uilm, Valerio D’Alò, Giuseppe Romano e Antonio Talò, insieme ad alcune Rsu dello siderurgico tarantino. L’incontro si è svolto presso un albergo sul lungomare della città, dove Renzi fotografando il mare di Taranto postandolo su Instagram ha aggiunto “Non abbandoniamo i lavoratori di questa realtà così importante“. Successivamente l’ex-premier si è recato all’ ILVA per incontrare i lavoratori dello stabilimento tarantino. A darne notizia sulla sua pagina Facebook , lo stesso Renzi
“Questa mattina sono stato a Taranto e mi sono confrontato con i sindacalisti di ILVA. A proposito di lavoro. ISTAT oggi ha dato il consuntivo finale dei posti di lavoro creati nei mille giorni del nostro governo. Da febbraio 2014 a dicembre 2016 il saldo netto positivo è stato di 681mila posti di lavoro in più. Di questi 488mila a tempo indeterminato. Questi sono numeri, fatti, storie. Forse non sono voti, ma certo sono volti in carne e ossa. Ancora non basta, ma il JobsAct ha restituito una speranza a molti nostri connazionali. Adesso di nuovo in auto verso un’altra tappa del nostro viaggio al Sud. Un sorriso e buona giornataNell’incontro i temi affrontati sono stati il futuro dello stabilimento, la ambientalizzazione, il recente accordo di CIGS, le prossime scadenze, la questione amianto e la tutela della occupazione.”
Renzi con il viceministro dello Sviluppo Economico Teresa Bellanova e rappresentanti dei sindacati metalmeccanici tarantini hanno parlato del futuro dell’ILVA, di ambientalizzazione, del recente accordo sulla Cassa integrazione straordinaria, della questione amianto e di tutela della occupazione nell’incontro. Tra i punti trattati , hanno reso noto i sindacati Fiom, Fiom e Uilm con una nota, “la valutazione della possibilità di effettuare rilievi mirati al riconoscimento del danno sanitario che sia in linea e derivato dai nuovi piani ambientali; applicazione in toto dall’Aia, rielaborata, e solo in versione migliorativa, in relazione ai nuovi piani ambientali” aggiungendo che “l’analisi dei percorsi possibili relativi alle bonifiche di amianto e soprattutto ai possibili riflessi a beneficio dei dipendenti; il mantenimento degli attuali livelli occupazionali e il riconoscimento di adeguati ammortizzatori sociali per accompagnare il percorso di ambientalizzazione e di fermate temporanee degli impianti come riportato nell’accordo del 27/02/2017″, concludendo che ritengono “indispensabile un continuo confronto con il governo e con i commissari straordinari e ribadiscono la necessità che il Governo garantisca la tutela dell’ambiente, della salute dei cittadini del territorio ionico e dei lavoratori di Ilva ed il mantenimento dei livelli occupazionali“.
Incredibilmente su un socialnetwork è apparso un post polemico del coordinatore del Pd di Taranto Costanzo Carrieri il quale peraltro non è mai stato eletto congressualmente , ed è continuamente alla continua ricerca di visibilità mediatica, ha attaccato Renzi accusandolo di non aver informato i rappresentanti locali del partito scrivendo “Renzi, vergognati di non avvisare il partito“. Carrieri dimentica probabilmente che Teresa Bellanova nel Pd conta qualcosa di più di lui..
Dopo aver lasciato Taranto l’ex premier Renzi ha fatto sosta in provincia a Castellaneta dove ha incontrato monsignor Claudio Maniago suo caro amico, scrivendo e postando puntualmente su Instagram , pubblicando una foto che lo ritrae a chiacchierare con tre persone anziane. “In terra di Puglia, confrontandosi con gli abitanti della meravigliosa Castellaneta. #incammino”.
Attraverso un nostro contatto nello staff di Renzi, abbiamo chiesto un commento alla dichiarazioni di Carrieri. La risposta di Renzi sarebbe stata lapidaria: “Carrieri ? E chi è ? Non devo certamente chiedere il suo permesso se vengo a Taranto ad incontrare i sindacati dell’ ILVA su cui il mio Governo si è speso molto “