Un principio di incendio si è sviluppato questa mattina intorno alle 7 sulla linea 4 della colata continua 5 dello stabilimento siderurgico ILVA di Taranto, che è stato “immediatamente controllato”, secondo fonti aziendali, dal personale di reparto ancor prima che intervenissero i vigili del fuoco aziendali. “Si è trattato – spiegano le stesse fonti – di “un evento circoscritto che si è verificato in una zona di impianto in cui non opera personale di esercizio”.
L’impianto, che a seguito di un episodio analogo avvenuto quattro giorni fa, era “stato oggetto – riportano fonti dell’ILVA – di approfondite verifiche e successivamente rimesso in marcia, è stato fermato temporaneamente, come da procedura di sicurezza, e messo sotto controllo” Sono in corso ulteriori accertamenti sulle cause dell’accaduto.
Soltanto 48ore fa vi era stato un infortunio sul lavoro al laminatoio a freddo nella zona zincatura 2 dell’ ILVA. Dai primi accertamenti effettuati durante le operazioni di imbocco di un nuovo rotolo svolte da un addetto dal quadro comando, un operatore Martino Grassi, 35enne, di Fasano, ha riportato un trauma cranico con una profonda ferita alla testa. Quando è stato soccorso subito dopo l’incidente, era cosciente e rispondeva ed è stato prontamente trasferito in ospedale e ricoverato in stato di osservazione ed i medici hanno diagnosticato 40 giorni di prognosi.
Sabato pomeriggio all’ILVA c’era stata preoccupazione per un principio di incendio verificatosi sulla linea 4 della colata continua 5 dell’acciaieria 1, avvenuto sulla linea a rulli di evacuazione. Le fiamme hanno sprigionato del fumo che è stato visibile anche a distanza, ma incendio è stato prontamente spento dal personale di reparto addirittura prima che arrivassero sul posto i Vigili del Fuoco del siderurgico.