NAPOLI. Al Teatro San Carlo si è svolta ieri l’ anteprima nazionale sul docu-film su Pino Daniele: “Il tempo resterà” di Giorgio Verdelli , prodotto da Rai Cinema e che sarà da oggi fino a mercoledì 22 nelle sale italiane in 300 copie, e “le richieste stanno aumentando” riferisce l’autore, alla quale hanno partecipato circa 250 ragazzi provenienti da quartieri disagiati di Napoli e anche dai carceri minorili di Nisida e Airola invitati dalla Regione Campania. Simbolico il giorno scelto e cioè quello dell’onomastico e del compleanno del musicista scomparso due anni fa.
Verdelli ha ricordato che Pino Daniele ‘‘ha sempre desiderato suonare al San Carlo, c’è grande gioia nel figlio Alessandro e in tutta la famiglia. Rai cinema ha programmato l’uscita in sala proprio partendo da questa anteprima a cui è stato dato un grandissimo valore. Il film sarà proposto poi anche a New York, intanto per domenica stanno giungendo richieste anche dall’estero, ma è stata fatta la scelta giusta da parte della Regione, quella di privilegiare i giovani’‘.
Nelle prime file, le figlie di Pino Daniele, Sara, Sofia, e Alex e la loro madre, seconda moglie di Pino, Fabiola Sciabbarrasi, accanto a Verdelli . Presenti ad omaggiare l’indimenticato storico musicista napoletano molti suoi colleghi: Gigi De Rienzo, Tullio De Piscopo, James Senese, Rino Zurzolo, Tony Esposito, Joe Amoruso, Ernesto Vitolo, Roberto Giangrande, Fabio Massimo Colasanti, Tony Cercola, Gianni Guarracino, Lina Sastri, Lino Vairetti, la Nuova Compagnia di Canto Popolare, Enzo Decaro, Enzo Gragnaniello e Peppe Lanzetta. Presenti in sala anche Aurora Ramazzotti, l’attrice Cristina Donadio e lo scrittore Maurizio De Giovanni
“Pino Daniele è stato un grandissimo artista, ha sottolineato Vincenzo De Luca governatore della Regione Campania “ed ha rappresentato l’anima internazionale di Napoli con le sue contaminazioni e rilanciato Napoli nel contesto mediterraneo. La Regione Campania ha voluto a Napoli questa anteprima e invitato questi giovani per dare loro un messaggio di valori positivi».
“Il ricordo di Pino – ha aggiunto ancora De Luca – non si è mai interrotto da quando è mancato alla vita terrena e anche le istituzioni non lo hanno dimenticato, è un monumento eterno della musica”.