MENU
22 Novembre 2024 09:03

Trani: tutti assolti nel processo per il rating italiano

Il Tribunale ha assolto dall'accusa di manipolazione del mercato cinque tra analisti e manager dell'agenzia Standard & Poor's e la stessa società. Le accuse riguardavano il taglio al giudizio italiano. L'ennesima farsa delle procure italiane a caccia di protagonismo

Il Tribunale di Trani ha assolto dall’accusa di manipolazione del mercato 5 tra analisti e manager di Standard & Poor’s e la stessa società di rating. La procura di Trani (all’epoca dei fatti retta dal dr.Carlo Maria Capristo l’ attuale procuratore capo di Taranto ) aveva richiesto la condanna a due anni per Deven Sharma, all’epoca dei fatti presidente mondiale di S&P; a 3 anni ciascuno per Yann Le Pallec, responsabile per l’Europa, e per gli analisti del debito sovrano Eileen Zhang, Franklin Crawford Gill e Moritz Kraemer. Il pm. Michele Ruggiero aveva chiesta una condanna per S&P  alla sanzione di 4,6 milioni di euro.

L’inchiesta riguarda il declassamento di due gradini del rating dell’Italia che le agenzie di rating decisero tra il 2011 e il 2012 e che, secondo l’accusa, avrebbe provocato “una destabilizzazione dell’immagine, del prestigio e degli affidamenti creditizi dell’Italia sui mercati finanziari nazionali ed internazionali”, un deprezzamento dei titoli di Stato e un indebolimento dell’euro. All’epoca, l’allora premier Mario Monti parlò di “un attacco all’euro e all’Europa“.

Standard & Poor’s ha sostenuto che nessuna di queste accuse è stata dimostrata da prove degne di questo nome. Nessun testimone, nemmeno quelli dell’accusa, hanno mai avvalorato queste tesi“.

 Le udienze spiegano i legali della società americana –  hanno ripetutamente dimostrato che le analisi di Standard & Poor’s sono state coerenti con le valutazioni pubblicate dalla Banca d’Italia e dalle maggiori istituzioni sovranazionali, e più volte hanno mostrato la solidità dei nostri processi di rating“.

Un’ennesima figuraccia per il nostro Paese causata dalla voglia di protagonismo dei soliti magistrati affamati di notorietà e telecamere, che sono andati in udienza con le cravatte tricolore. Peccato che adesso quella bandiera l’abbiano fatta cadere nel ridicolo.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Due imprenditori lombardi indagati: erano pagati dall'intelligence russa per mappare Roma e Milano
Commissione europea, semaforo verde per Raffaele Fitto e Teresa Ribera: le nomine confermate nella notte
I pm De Pasquale e Spadaro condannati per "oggettiva gravità" dal tribunale di Brescia
Il nuovo codice della strada è in vigore. Dalle multe ai cellulari, ecco cosa cambia
Scoperta evasione milionaria a Bari: 29 indagati. Dentisti in nero, utilizzavano un software speciale per aggirare il fisco
In arrivo aria fredda sull'Italia e maltempo al nord
Cerca
Archivi
Rai, Gian Marco Chiocci confermato alla direzione del Tg1
Due imprenditori lombardi indagati: erano pagati dall'intelligence russa per mappare Roma e Milano
Commissione europea, semaforo verde per Raffaele Fitto e Teresa Ribera: le nomine confermate nella notte
I pm De Pasquale e Spadaro condannati per "oggettiva gravità" dal tribunale di Brescia
Il nuovo codice della strada è in vigore. Dalle multe ai cellulari, ecco cosa cambia

Cerca nel sito