Si è spento a causa di un improvviso attacco cardiaco, Stefano Fumarulo, all’età di soli 38 anni, collaboratore da molti anni del presidente Emiliano, dapprima negli uffici del Comune di Bari allorquando l’attuale governatore della Regione Puglia era sindaco e seguendolo successivamente alla presidenza regionale. Il compito di Fumarulo è sempre stato quello di attuare un approccio sociale nelle attività istituzionali di contrasto alla criminalità organizzata. Come dire, da sola la repressione non basta.
Stefano Fumarulo, dirigente regionale della sezione Sicurezze del cittadino, Politiche per le migrazioni ed Antimafia sociale, è’ deceduto nella giornata di mercoledì a causa di un malore. Il suo corpo è stato trovato nel garage della sia casa in via Pavoncelli a Bari.
L ’Antimafia “sociale” era l’incarico assegnato a Fumarulo nella delibera che lo inquadrava come dirigente a tempo determinato della Regione Puglia. Fumarulo da tempo ricopriva l’incarico di consulente della Commissione Parlamentare Antimafia data la sua consolidata conoscenza ed esperienza sui fenomeni criminali .
Il Governatore Emiliano è rimasto sconvolto dalla notizia della scomparsa del suo giovane-vecchio fidato amico. Così come sono rimasti profondamente sconvolti dal dolore, tutti i colleghi e collaboratori del suo staff, a partire da quelli che avevano collaborato alle attività di Emiliano sindaco.
La notizia della scomparsa di Fumarulo ha improvvisamente interrotto i lavori in corso ieri sera, a tarda ora, della commissione nazionale per il congresso del Pd in cui si discuteva delle situazioni verificatesi in Lombardia e Liguria, laddove il comitato sostenitore della mozione di Emiliano non erano riusciti a raccogliere le firme necessarie per la presentazione delle liste per i componenti dell’Assemblea nazionale (elenchi collegati al candidato segretario). Una limitazione questa che ha escluso Michele Emiliano dalla scheda di voto in quelle due regioni, conseguente alla sua debolezza organizzativa al Nord. Ai lavori della commissione del PD , come rappresentante della mozione Emiliano, partecipava il barese Domenico De Santis, anch’egli molto legato a Fumarulo. A seguito della notizia arrivata da Bari la riunione è stata interrotta e quindi essere ripresa in tardissima ora della serata.
Con un comunicato i consiglieri e i componenti dello staff del gruppo regionale del Movimento 5 Stelle Puglia si stringono intorno a parenti e amici del giovane e lo ricordano con una nota: “Nel corso di questa legislatura abbiamo imparato ad apprezzarne la professionalità nell’affrontare tematiche talmente delicate per il nostro territorio, nonché la passione e lo spirito di abnegazione di chi si impegna nel proprio lavoro perchè sinceramente guidato da un senso di legalità e di giustizia sociale. Ringraziamo sinceramente il dott. Fumarulo per il leale spirito di collaborazione e l’importante sostegno fornito in tutte le fasi di progettazione e di avvio della “Commissione regionale per il contrasto della criminalità”. Le battaglie per la legalità non possono e non devono avere colore politico e nel corso della sua esistenza Stefano Fumarulo ha dimostrato che non si tratta solo di una lontana utopia ma che è possibile passare dalle parole ai fatti. La Puglia oggi ha perso una grande risorsa e lascia un vuoto che abbiamo l’obbligo di colmare, la giovane età del dirigente rende ancora più inaccettabile questo triste evento“.
Alla famiglia Fumarulo, a Michele Emiliano ed a tutto il suo staff le più sincere condoglianze del Corriere del Giorno.