ROMA – I finanzieri del Gruppo di Taranto comandato del T.Col. Domenico Mallia hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo “per equivalente” di beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie, per un ammontare complessivo di 1 milione e 156 mila euro, nei confronti di una ditta individuale con sede a San Giorgio Ionico (TA), esercente l’attività di estrazione da cave di materiali da costruzione.
Il provvedimento cautelare, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Taranto, è scaturito a seguito di una verifica fiscale eseguita nell’anno 2016 dal reparto del Comando Provinciale di Taranto, all’esito della quale è stato accertato che il titolare della suindicata ditta aveva omesso di dichiarare ricavi per 4 milioni e 100 mila euro ed evaso I.V.A. per 500 mila euro. Il titolare della ditta è stato denunziato all’Autorità Giudiziaria per il reato di “dichiarazione infedele”. Nell’ambito della medesima attività operativa erano stati anche scoperti alcuni lavoratori “irregolari”. L’ ammontare complessivo del decreto di sequestro preventivo è equivalente al totale delle imposte evase.