ROMA – Il futuro dello sviluppo urbano e della comunità territoriale di Taranto è stato al centro dei lavori della commissione Industria e Commercio del Consiglio regionale della Puglia riunitosi ieri . Il ddl, approvato il 28 marzo scorso dalla Giunta regionale, dopo aver ottenuto dalle commissioni Lavoro, Sanità ed Ambiente un parere consultivo limitatamente alle materie di competenza, sta completando in sede referente il suo iter di valutazione. Oggi, in particolare, il ddl contenente gli “indirizzi per lo sviluppo e la coesione economica e sociale del territorio di Taranto” è stato illustrato da Claudio Stefanazzi capo di gabinetto del Presidente della Giunta regionale, Michele Emiliano.
“Il provvedimento – ha spiegato – ha come obiettivo principale quello di individuare il percorso normativo e progettuale per affrontare in modo organico la situazione in cui versa Taranto, partendo dalle carenze e problematiche alla base delle crisi in cui versa la città. Per realizzare gli obiettivi è stato istituito un gruppo di lavoro coordinato da Gianni Liviano“. Tra le varie iniziative si cui si sta lavorando, Stefanazzi ha citato l’istituzione di uno sportello di Puglia Sviluppo per accompagnare le imprese; l’avvio di un programma di valorizzazione del patrimonio culturale del capoluogo ionico, gli attrattori culturali a cominciare dal Marta; una presenza più incisiva dell’Agenzia regionale per la Tecnologia e l’Innovazione; l’attivazione di un polo per la nautica e la marineria, definiti due asset fondamentali per Taranto.
Si punta anche sulla introduzione della Zes , Zona economica speciale , un’area delimitata a burocrazia zero e con incentivi fiscali per attrarre investimenti, su cui è in corso – è emerso in commissione – un approfondimento in Conferenza Stato Regioni e nell’ambito della Conferenza dei Presidenti delle Regioni. Stefanazzi ha infine ricordato la delibera approvata dalla Giunta regionale nella seduta di ieri, con cui è stato approvato uno schema di convenzione per il rilancio dell’immagine della Città di Taranto come polo turistico e culturale