MENU
27 Luglio 2024 15:21
27 Luglio 2024 15:21

LA D.I.A. di Catania sequestra beni all’ imprenditore Sebastiano Di Stefano accusato di reati collegati al narcotraffico

Distefano imprenditore nel settore del servizio di onoranze funebri, è accusato di reati legati al narcotraffico. La Direzione Investigativa Antimafia di Catania sta eseguendo un decreto di sequestro di beni, emesso dal Tribunale, sezione misure di prevenzione di Ragusa

ROMA – Dalle prime ore della mattinata odierna, la Direzione Investigativa Antimafia di Catania, sta eseguendo un decreto di sequestro di beni, emesso dal Tribunale – Sezione Misure di Prevenzione – di Ragusa, su proposta del Direttore nazionale della D.I.A., Nunzio Antonio Ferla, nei confronti di Sebastiano DISTEFANO , di anni 58, imprenditore nel settore del servizio di onoranze funebri, accusato di reati legati al narcotraffico.

Il  DISTEFANO, pluripregiudicato, notoriamente inteso “Roberto”, nel 2003 veniva coinvolto in un’indagine della DDA di Palermo, relativa a un’associazione finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti tra la Germania e la Sicilia.

Inoltre il DISTEFANO risulta essere stato condannato per reati quali detenzione illegale e porto in luogo pubblico di materiale esplodente, evasione fiscale e riciclaggio di valori bollati contraffatti. Il provvedimento odierno scaturisce da indagini condotte dagli uomini della Direzione Investigativa Antimafia sull’intero patrimonio del DISTEFANO e del suo nucleo familiare, che hanno consentito di accertare una netta sproporzione, non giustificata, tra i redditi dichiarati dallo stesso, rispetto all’ingente patrimonio a lui riconducibile.

Il sequestro ha, nello specifico, interessato diversi rapporti bancari in corso di quantificazione, 4 automezzi, 5 imprese con sede a Ragusa, di cui quattro operanti nel settore di onoranze funebri (Croce Bianca Iblea di DISTEFANO Sebastiano, Centro Servizi Funerari di DISTEFANO Fabio, Centro Servizi Funebri Srl e L’azzurra Onlus Associazione di Volontariato) e una operante nel settore della ristorazione (AGID Srl), il 50% delle quote sociali della società “Aeroporto Immobiliare e servizi Srl” di Ragusa, attiva nella gestione di parcheggi e autorimesse, 10 fabbricati e 6 appezzamenti di terreno, per un valore al momento stimato in 3 milioni di euro.

 

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

D.I.A., Polizia e Guardia di Finanza confiscano beni per circa 30 milioni di euro ad imprenditore casertano contiguo al clan Belforte
Il Tribunale Fallimentare di Bari concede il concordato alla Costruzioni Generali della famiglia Mazzitelli
Condannati a 3 anni e 2 mesi i genitori di Matteo Renzi per false fatturazioni
Taranto, arrestato avvocato: ha sottratto 270mila euro da conti correnti intestati a procedure esecutive del Tribunale
La Guardia di Finanza sequestra 121 milioni ad Amazon Italia. Indagati tre manager
Bancarotta fraudolente aggravata ed autoriciclaggio. Le Fiamme Gialle di Taranto eseguono una misura cautelare personale
Cerca
Archivi
Olimpiadi Parigi 2024: oggi il primo giorno di gare
Inchiesta Genova: dimissioni del governatore Toti. La magistratura condiziona la politica regionale
L'allerta di Israele: per lo Shin Bet rischio di attacchi terroristici iraniani ai Giochi di Parigi 2024
D.I.A., Polizia e Guardia di Finanza confiscano beni per circa 30 milioni di euro ad imprenditore casertano contiguo al clan Belforte
Corte dei Conti: XX Giochi del Mediterraneo tra criticità’ e segnali di miglioramento per le infrastrutture

Cerca nel sito