Il volantino-lettera di minaccia del presidente Campitiello, le promozioni per donne e disoccupati ordite dai “geni”…del marketing rossoblù, non hanno portato (come noi facilmente prevedevamo) alcun effetto sperato., e gli spalti sempre più diserti manifestano il distacco fra la città, i tifosi rossoblù e la società, nonostante gli appelli e la conferenza (farsa) stampa della scorsa settimana in cui si è capito il basso livello manageriale (sportivamente parlando) dell’attuale dirigenza rossoblù. A nulla sono valsi gli esperimenti dell’allenatore Favo. Come quasi sempre la squadra rossoblù produce una intensa rete gioco che di fatto si vanifica nella fase di gioco offensiva. L’aver vinto a tempo scaduto da due minuti, e quindi in piena zona recupero, grazie ad un colpo di testa su calcio d’angolo. Dice tutto, ed abbiamo poco d’aggiungere a quanto abbiamo sinora scritto e raccontato. La squadra rossoblù e ci dispiace dirlo sopratutto per i tifosi, con questa dirigenza “improvvisata” , basta guardare che fine ha fatto l’acquisto “strombazzato” del giocatore brasiliano-pensionato Inacio Pià il quale la scorsa settimana ha deciso di tornarsene a giocare al nord accasandosi all’U.S. Darfo Boario, squadra prima in classifica nel campionato “Eccellenza” abbandonando il Taranto dov’era stato portato dal direttore sportivo Montervino , uno che sino a 4 mesi prima faceva ancora il calciatore…ed un presidente come Campitiello il quale nella sua incompetenza manageriale sportiva-societaria crede che i calciatori siano come dei salumi o prosciutti da vendere o comprare nei supermercati con le offerte speciali promozionali, con questa gestione Taranto non potrà mai ritornare agli antichi fasti calcistici. E la città, i tifosi, quelli che usano il cervello, questo l’hanno capito molto bene. Ecco il perchè dello stadio deserto. Il presidente Campitiello dovrebbe capire che per migliorare la gestione societaria, non serve assumere la sorella dell’ assessore allo sport Cosa, nonchè moglie di Cardamone editore di Studio 100. Sopratutto adesso che per “qualcuno” l’affare dei terreni a Cimino è andato definitivamente in fumo…
TARANTO (4-2-3-1), Maraglino; Cimino (28° s.t. Fonzino), Pambianchi (18° s.t. D’Avanzo), Prosperi, Porcino; Marsili, Oretti (7° s.t. Vaccaro); Tarallo, Gabrielloni, Mignogna; Genchi
In panchina : Pizzaleo, Marino, Ibojo, Vaccaro, Fonzino, Russo, D’Avanzo, Gaeta, Colantoni.Allenatore: Massimiliano Favo
SAN SEVERO ( 3-5-2): Carotenuto; F. Favilla, Mustone, Galullo; Mastrangelo, Cammarota, Dell’Aquila(28° s.t. Saracino), D. Favilla (36° s.t. De Leo), Colucci; Florio (40° s.t.De Bellis), Montechiari
In panchina : Coccia, Arnese, De Bellis, De Leo, D’Errico, La Gatta, Popolo, Saracino. Allenatore: Severo De Felice
Arbitro : D’Ascanio di Asti
Gol : 47° s.t. Gabrielloni
Ammoniti : Marsili (Taranto), Porcino(Taranto), Carotenuto(SanSevero), Montechiari (SanSevero)
Angoli : 13 Taranto – 5 San Severo
Spettatori : 1.500 circa (dei quali 1149 abbonati )