MENU
11 Aprile 2025 07:01

La Corte Suprema indiana rigetta le richieste dei marò. Il Governo italiano: “Latorre non si muoverà dall’Italia”

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: "Fortemente contrariato" dal verdetto che ha respinto le istanze dei due fucilieri: da una parte il prolungamento della convalescenza in patria dopo l'ictus, dall'altra il permesso a Girone di rientrare per le feste natalizie. Il Capo dello Stato in stretto contatto con il governo.

La Corte Suprema indiana ha rifiutato di esaminare le richieste presentate dai legali dei due marò italiani Girone e Latorre, decidendo di  non accogliere la richiesta di Massimiliano Latorre , il quale gode di un permesso che scadrà il 13 gennaio 2015 a causa dell’ictus di cui ha sofferto a settembre, di poter prolungare di altri 4 mesi la convalescenza in Italia. Per la compagna di Latorre si tratta di un’ “ingiustizia enorme“.  I giudici hanno anche rigettato la richiesta del marò Salvatore Girone, che si trova ancora in India di poter tornare a casa per Natale. La Corte Suprema ha detto che si deve ora procedere con il processo ad oltre 33 mesi da quel 15 febbario 2012 quando i due marò vennero accusati di aver ucciso due pescatori indiani scambiati per pirati. Il Presidente  Giorgio Napolitano ha reso noto di essere  “fortemente contrariato” dalle decisione dell Corte Suprema indiana.

Il ministro della Difesa Pinotti, in serata, ha comunicato che “Massimiliano Latorre si deve curare qui in Italia, ce lo stanno dicendo i medici e non vedo quindi come possa tornare in India. Noi non ci muoviamo da questa posizione“. aggiungendo nella trasmissione televisiva “Porta a Porta” (RAIUNO) che la decisione della Corte Suprema indiana “è stata una doccia gelata, una decisione incomprensibile che non riesco a spiegarmi. Questa situazione va risolta e l’Italia non può fare altro che reagire“. “Anche da un punto di vista umanitario la nostra richiesta doveva essere accettata – ha ricordato il ministro PinottiStiamo seguendo con il ministro degli Esteri e con il presidente del Consiglio questa questione e faremo un punto politico domani mattina in Parlamento“.  “La questione dei due marò italiani, ancora irrisolta dopo tre anni” secondo Federica Mogherini, Alto rappresentante della Politica estera dell’ Unione Europa “può avere un impatto sulle relazioni complessive tra India e Ue“. “L’Unione Europea – ha aggiunto – continuerà a seguire la questione, in contatto con il Governo italiano, e reitera la richiesta di una rapida soluzione“.

 

 

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Il Pd perde mezzo punto, FdI flette ma rimane sopra il 29%. Azione in crescita
Campania, stop al terzo mandato. Per la Consulta La legge è incostituzionale
Editoria. La rivincita dei Ladisa sulla Gazzetta del Mezzogiorno
Sgominata con 22 arresti una rete criminale responsabile di 103 truffe agli anziani in tutta Italia
Tribunale dei Ministri archivia le accuse a Sangiuliano, L'ex ministro: "Sono stati mesi di tormento"
I magistrati che negano la sovranità popolare
Cerca
Archivi
Il Pd perde mezzo punto, FdI flette ma rimane sopra il 29%. Azione in crescita
L'auto "protagonista" alla Milano Design Week 2025
Campania, stop al terzo mandato. Per la Consulta La legge è incostituzionale
Un successo inaspettato: Matteo Berrettini vince contro Zverev
Editoria. La rivincita dei Ladisa sulla Gazzetta del Mezzogiorno

Cerca nel sito