MENU
27 Luglio 2024 14:38
27 Luglio 2024 14:38

Renzi vuole candidare il premier Gentiloni in Puglia simbolo anti-D’Alema

Renzi sta pensando anche a spendere la popolarità del premier Gentiloni candidandolo a capolista anche in Puglia per un motivo ben preciso. Il nome Gentiloni come capolista del Pd si affaccerebbe nella scheda elettorale insieme a quello di Massimo D’Alema, capolista di Liberi & Uguali , oltre che in corsa in uno dei collegi regionali.
Matteo Renzi

ROMA – Matteo Renzi l’altra sera parlando ai militanti di un circolo storico di Firenze ha esortato amici e compagni ad impegnarsi per evitare che “il trofeo del primo partito te lo giochi con loro e questa non è la coppa Italia, ma il campionato vero, perché sarà il partito che ha maggior numero di voti ad ottenere l’incarico per formare un governo” aggiungendo “Io sono convinto che il Pd non può che tornare a crescere e che i Cinquestelle caleranno. Perché nei collegi avranno forza di traino i nostri candidati, che sono migliori. Quindi il Pd può arrivare al 27 e i grillini al 25 per cento“.

il premier Paolo Gentiloni

Ma Renzi sta pensando anche a spendere la popolarità del premier in un’altra ottica  candidandolo a capolista anche in Puglia per un motivo ben preciso. Il nome Gentiloni come capolista del Pd si affaccerebbe nella scheda elettorale insieme a quello di Massimo D’Alema, capolista di Liberi & Uguali , oltre che in corsa in uno dei collegi regionali. Una mossa che saprebbe tanto di  battaglia diretta e frontale , dall’ alto valore politico e simbolico, per portare il Partito Democratico  in quella regione ai massimi livelli., scavalcando i desideri, le ambizioni  e “giochetti” speculari di Michele Emiliano.

Renzi ritiene parlando con i suoi più stretti collaboratori che, oltre ai candidati, sarà il profilo moderato del Pd, e le sue “cento proposte” di programma che verranno sfornate dal duo Nannicini-Da Empoli , entrambi con seggio “blindato” a pesare almeno tre punti in più nelle urne elettorali, unitamente ai voti che dovrebbero arrivare  dalle liste collegate che si stimano non dovrebbero superare a loro volta  il 3%.

La Direzione del Partito Democratico convocata per mercoledì quindi dovrà innanzitutto votare le regole per le candidature e stabilire delle deroghe da assegnare a chi è in parlamento già da oltre quindici anni, che verranno riconosciute  al premier Paolo Gentiloni ed ai ministri, Dario Franceschini, Marco Minniti, Roberta Pinotti Maria Giulia Boschi al momento  resiste per ora nel collegio di Firenze alla Camera, il collegio gemello di quello scelto da Renzi per il Senato. Molte saranno le donne candidate per rientrare nel 40% di parità di genere. Tra le new entry c’è pure Rita Borioni, attuale membro del cda Rai., in “quota” Orfini.

il Ministro Marco Minniti

Minniti non si candiderà in un collegio, perché non considerebbe opportuno per il ministro dell’Interno ingaggiare scontri diretti nei collegi. E quindi sarà eletto in una regione, l’ipotesi più probabile è la Campania  territorio “simbolo” della lotta al crimine organizzato. Complessivamente le deroghe concesse dalla Direzione dovrebbero essere in tutto una decina: a Piero Fassino (ex segretario), Beppe Fioroni,  Roberto GiachettiLuigi ManconiErmete Realacci, ed alla Sereni . Viceversa saranno in molti nomi di “rilievo” del Pd che non le chiederanno,  come Bindi, Finocchiaro, Sposetti e Tonini,  che non si ricandidano.

 

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Inchiesta Genova: dimissioni del governatore Toti. La magistratura condiziona la politica regionale
L'allerta di Israele: per lo Shin Bet rischio di attacchi terroristici iraniani ai Giochi di Parigi 2024
Decaro eletto presidente Commissione Ambiente
Biden si è ritirato dalla corsa alla Casa Bianca
Il Csm, il vero porto delle nebbie della giustizia italiana
Francesco Curcio è il nuovo procuratore capo della Procura di Catania
Cerca
Archivi
Olimpiadi Parigi 2024: oggi il primo giorno di gare
Inchiesta Genova: dimissioni del governatore Toti. La magistratura condiziona la politica regionale
L'allerta di Israele: per lo Shin Bet rischio di attacchi terroristici iraniani ai Giochi di Parigi 2024
D.I.A., Polizia e Guardia di Finanza confiscano beni per circa 30 milioni di euro ad imprenditore casertano contiguo al clan Belforte
Corte dei Conti: XX Giochi del Mediterraneo tra criticità’ e segnali di miglioramento per le infrastrutture

Cerca nel sito