ROMA –Facebook all’indomani del “caso Cambridge Analytica” mette a disposizione degli utenti delle novità in aggiunta agli annunci di Mark Zuckerberg . Verranno resi chiari e visibili in un solo posto della piattaforma tutti gli strumenti per controllare la privacy, la possibilità di cancellare definitivamente vecchi post dal social network, velocizzare e rendere più selettivo il processo di download della propria storia.
Le novità riguardano una maggiore facilità di accesso in un unico menu che si chiama ‘Privacy shortcut’ alle impostazioni sulla privacy, attualmente “distribuite su 20 schermate diverse”. C’è poi un nuovo strumento che si chiama ‘Access your information’ (cioè ” Accedi alle tue informazioni” ) “un modo sicuro per accedere e gestire le informazioni, come post, reazioni, commenti e ricerche che non si desidera più avere su Facebook”, con la possibilità di cancellare definitivamente tutto questo materiale dai server della piattaforma. Una possibilità che non c’era prima.
Facebook, inoltre, ha perfezionato il ‘download’ completo dei propri dati, rendendolo più selettivo. Si potrà chiedere solo quello dei post, delle foto o dei like. Tutte le novità partono da oggi e saranno estese a tutto il mondo, Italia compresa, nelle prossime settimane. I fatti recenti “hanno dimostrato quanto lavoro dobbiamo fare per rafforzare le nostre policy, nelle prossime settimane aggiorneremo i termini di servizio e le nostre politiche sui dati per meglio precisare quali vengono raccolti e come li usiamo“, hanno spiegato Erin Egan, VP and Chief Privacy Officer, Policy and Ashlie Beringer, VP and Deputy General Counsel di Facebook.
Sarà possibile vedere con una grafica più chiara e quindi più agevole da leggere quali post sono stati commentati o pubblicati e decidere se cancellarli. Nella voce “Ad preferences“, Facebook spiegherà quali dati sono usati a scopo pubblicitario. E, anche in questo caso, permetterà agli utenti di scegliere tra opzioni diverse, più o meno restrittive. Le impostazioni sulla privacy riguardano anche la visibilità dei post (solo agli amici o a tutti) e la possibilità di attivare un’autenticazione “a due fattori” (cioè che per accedere all’account non bastano password e mail ma un’ulteriore verifica). In realtà non si tratta di nuovi servizi, quando di opzioni fino a ora poco visibili e di limitata intuizione.
Facebook ha deciso di rinviare l’attesa presentazione di nuovi prodotti per l’uso domestico, prevista per l’evento F8 del prossimo maggio. In particolare, secondo quanto riporta Bloomberg, la società, sotto pressione sul fronte della privacy, avrebbe messo in stand-by il lancio dei suoi smart speaker, una sorta di ‘maggiordomo vocale’ che raccoglie i comandi degli utenti e li esegue: da un acquisto su un sito alla ricerca sul web fino alla lettura della posta.
L’obiettivo di Facebook era quello di lanciare la sfida ai prodotti già presenti sul mercato, in primis Amazon Echo e Google Home, a cui sta per aggiungersi l’HomePod di Apple, anche attraverso il ricorso ad un sistema di video chat che, nelle intenzioni del gruppo, dovrebbe permettere agli utenti di dialogare come se ci si trovasse nella stessa stanza. La volontà di Facebook, spiegano le fonti a Bloomberg, è comunque quella di lanciare i nuovi prodotti entro la fine dell’anno.