I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Taranto, su disposizione del G.I.P. presso il Tribunale, hanno eseguito alle prime luci dell’alba di oggi , 2 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti del 46enne Cosimo De Pasquale e del 31enne Daniele Sessa tarantini entrambi, per i reati di associazione per delinquere finalizzata all’usura e all’estorsione.
Nel corso delle indagini, eseguite anche con l’ausilio di intercettazioni telefoniche, è emerso che il De Pasquale , unitamente al suo amico e socio a delinquere Sessa, gestivano in Taranto un giro di attività usurarie, nei confronti di numerosi commercianti, con il supporto, nell’illecita attività, anche di altri 3 soggetti, 2 dei quali loro parenti.
Mentre il Sessa si occupava principalmente di procurare i capitali e di gestire la parte contabile del giro usurario, il De Pasquale agevolato dalla sua notorietà come uomo violento, curava con continue minacce il “rispetto” delle scadenze da parte degli usurati.
Gli altri insospettabili soggetti dell’organizzazione denunciati a piede libero, svolgevano, a loro volta, il ruolo di collettori per la raccolta delle rate usurarie, mettendosi a disposizione come supporto logistico dell’associazione malavitosa.
Gli arrestati sono stati associati presso la casa circondariale di Taranto; nei loro confronti, su disposizione del pubblico ministero procedente, è stato operato altresì il sequestro preventivo d’urgenza dei conti correnti bancari.