ROMA – Il centrodestra ha vinto le elezioni regionali in Molise. Al termine dello scrutinio di tutte le 394 sezioni, Donato Toma esponente di Forza Italia ha conquistato la poltrona di governatore ottenendo il 43,46% delle preferenze (73.229 voti). lasciando 5 punti dietro il candidato del Movimento 5 Stelle, Andrea Greco, che si ferma al 38,50% (64.875 voti). Molto più defilato il candidato del centrosinistra, Carlo Veneziale, che ha ottenuto solo il 17,10 % (28.820 voti), mentre Agostino Di Giacomo il candidato di Casa Pound ha raggiunto solo lo 0,42%.
Gli elettori molisani erano 331.253, di questi i votanti sono stati 172.823 (52,17%). Le schede non valide sono state 2.860, quelle bianche 1.462, quelle contestate 3.
Donato Toma, commercialista, primo di sei figli, dopo essersi diplomato al liceo scientifico, nel 1976, supera il concorso al ministero delle Finanze, suo primo approccio con la pubblica amministrazione. Tra lavoro e servizio militare, come ufficiale nell’ Arma dei Carabinieri, prosegue gli studi laureandosi all’Università Federico II di Napoli nel 1984 in Economia e Commercio. Due anni dopo, come si legge nella sua biografia, si abilita nell’insegnamento di materie sia giuridiche che economiche e, nello stesso anno, supera l’esame di Stato per l’esercizio della libera professione di commercialista. Insegna prima in un istituto tecnico di Campobasso, poi collabora con l’Università degli Studi del Molise.
Si avvicina alla politica nel ruolo tecnico di revisore dei conti al Comune di Campobasso, dove poi diventa assessore al Bilancio. Ruolo che ricopre in seguito anche al Comune di Bojano. È presidente del Consiglio dell’ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Campobasso. Ha tre figli e un hobby: nel tempo libero ama suonare la chitarra. A sessant’anni si presenta alle regionali con l’appoggio di nove liste: Popolari per l’Italia, il Popolo della famiglia, Fdi, Movimento nazionale per la sovranità, Lega Salvini Molise, Fi, Molise Udc, Orgoglio Molise e Noi per l’Italia-Iorio per il Molise.
Una scottante delusione per i grillini che nelle elezioni politiche avevano vinto in Molise, e che in molti davano in sella anche alla guida della Regione. Altrettanto cocente delusione per il centrosinistra, che con Paolo Frattura (Pd) aveva finora guidato la Giunta regionale molisana.
“Quale sarà il suo primo atto da presidente della Regione?” hanno chiesto i giornalisti a Toma, prima della conferenza stampa ufficiale. “Dare ossigeno alle imprese, perchè ‘qui siamo messi male” risponde e ribadisce gli impegni del programma, ovvero “la sburocratizzazione e realizzazione delle infrastrutture per modernizzare il territorio e creare lavoro”. Il neo-governatore molisano, Donato Toma, ha aggiunto che si sta “preparando a lavorare per i molisani. Mi sono candidato per vincere e questo è il risultato per una campagna elettorale corretta, fatta spiegando cosa vogliamo fare per il Molise” ed ha continuato “al M5s dico basta polemiche mettiamoci a lavorare“. Il risultato del Molise ha concluso il nuovo Governatore “farà capire ai nostri leader che il centrodestra è unito e non si può spaccare“.
Mancato sorpasso della Lega su Forza Italia. Gli alleati della coalizione di centrodestra non fanno che ricordare oggi come il centrodestra unito possa vincere ed sia più forte del Movimento Cinquestelle. Il dato non ancora ufficiale delle elezioni regionali in Molise, vede come primo partito della coalizione di centro destra Forza Italia che con 12.518 voti si attesta al 9,40%. A seguire la lista civica Orgoglio Molise 11.209 voti (8,42%). Al terzo posto la Lega con 11.031 preferenze (8,28%). Buono anche il risultato ottenuto dai Popolari per l’Italia 9.595 voti (7,20%). A seguire le altre liste: Fdi 5.975 (4,49%), Iorio per il Molise 4.755 (3,57%), Movimento nazionale per la sovranità 3.745 (2,81%), Il popolo della famiglia 545 (0,41%).
“La presenza di Silvio Berlusconi ha dato una spinta decisiva al presidente Toma. Ci auguriamo che il risultato molisano contribuisca ora a sbloccare lo stallo nella formazione del governo che deve essere incentrato sul centrodestra e su chi vorrà sbloccare la paralisi del Paese che dura ormai da troppo tempo” dichiara Anna Maria Bernini, capogruppo di Forza Italia al Senato. “La schiacciante vittoria del centrodestra in Molise – ha commentato Giorgia Meloni su Facebook – con il fondamentale contributo di Fdi, unico partito che cresce rispetto alle politiche, è un’altra indicazione chiara per il Presidente Mattarella: gli italiani vogliono un governo guidato dal centrodestra e con un programma di centrodestra. Complimenti e buon lavoro al neo governatore Donato Toma! Ora a testa bassa per strappare anche il Friuli Venezia Giulia alla sinistra“.
Numeri e parole che sono rivolte anche a Roma, al Quirinale, dove si attende la seconda opzione di Mattarella che ha affidato un secondo giro di consultazioni a Roberto Fico presidente della Camera, dopo quelle effettuate dalla Casellati presidente del Senato.