ROMA – “E’ falso” che il Ministero ha saputo della situazione di pericolo crollo del Palagiustizia di via Nazariantz solo lunedì scorso, “perché ha ricevuto informazioni ed inviti continui a rimediare ai problemi segnalati, da almeno quindici anni, se non più”. In una nota inviata dal procuratore di Bari, Giuseppe Volpe, al personale amministrativo del Palagiustizia, c’è un esplicito atto di accusa al Ministero della Giustizia. “Stiamo facendo il possibile per contemperare la sicurezza di tutti noi con le esigenze indifferibili del servizio – scrive Volpe -. Credetemi, ci stiamo sforzando al massimo per raggiungere l’equilibrio tra queste due fondamentali ed imprescindibili esigenze. E non è colpa nostra se siamo arrivati a tanto“.
Nella nota Volpe, parlando di “squallida vicenda“, comunica inoltre ai dipendenti il trasferimento nell’edifico di via Brigata Bari n.6 di Procura e Ufficio gip dove si lavorerà “a rotazione“, annunciando per lunedì “un provvedimento che spiegherà cosa faremo”.
Per rispondere nell’immediato all’esigenza di spostamento degli uffici giudiziari di via Nazariantz a Bari, il Ministro della Giustizia ha sottoscritto in data odierna il decreto che consente l’utilizzazione dei locali della ex sezione distaccata di Modugno e la Direzione dei beni e servizi ha chiesto al Demanio la valutazione di congruità ed il nulla osta alla stipula del contratto di locazione per l’immobile dell’INAIL di viale Brigata Regina.
Con un comunicato diramato nella tarda mattina odierna, il Ministero di Giustizia ha reso noto che “l’ amministrazione segue la situazione degli uffici della città di Bari, mai affrontata in modo completo e complessivo come invece in questi ultimi anni si sta facendo, adoperandosi per soluzioni di tipo definitivo.Proprio in tale ottica ha recentemente stipulato il Protocollo d’Intesa che consentirà finalmente di dare un’adeguata sistemazione agli uffici giudiziari cittadini presso l’area demaniale delle ex Caserme Milano e Capozzi”.
“Con tali iniziative si intende fronteggiare la situazione di emergenza. Il Ministero – continua la nota – che aveva già esperito un tentativo che non aveva dato esito positivo, ha avviato, pubblicandola sul sito, una nuova indagine di mercato per il reperimento in locazione di uno o più immobili per la sistemazione provvisoria degli uffici giudiziari baresi per i quali si è reso necessario predisporre l’immediato trasferimento. Si tratta di un necessario atto di impulso per consentire in tempi rapidi l’individuazione di una soluzione ponte che garantisca adeguata, pur se temporanea, allocazione degli uffici fino alla realizzazione della cittadella giudiziaria”
“Gli uffici del Ministero stanno operando in costante contatto con gli uffici giudiziari, il Demanio e le autorità locali per assumere le iniziative necessarie a fronteggiare l’attuale situazione critica comunicata al Ministero solo con la trasmissione dello scorso lunedì della più recente consulenza dell’INPS” conclude la nota del Ministero.