ROMA – Emergono con il passare delle ore nuovi sviluppi sul fronte della crisi politica per la formazione di un nuovo Governo . Secondo fonti vicine a Cottarelli, durante l’attività del Presidente del Consiglio incaricato per la formazione del nuovo Governo sarebbero emerse nuove possibilità per la nascita di un Governo politico. Una circostanza, anche in relazione alle tensioni sui mercati finanziari, che avrebbe indotto il premier “tecnico” incaricato – d’intesa con il Presidente della Repubblica Mattarella – ad attendere gli eventuali sviluppi.
Questa mattina il presidente del Consiglio incaricato Carlo Cottarelli si è recato al Quirinale per un incontro informale con il Capo dello Stato Sergio Mattarella, poi è rientrato a palazzo Montecitorio. Cottarelli è attualmente al lavoro nella Sala Busti di Montecitorio.
A quanto si apprende da fonti leghiste, la posizione delle ultime ore del partito di Matteo Salvini sulla crisi di governo, è quella di non ostacolare soluzioni rapide per affrontare le emergenze ma “ridare comunque la parola agli italiani il prima possibile“. Quanto alle alleanze, le parole di Salvini sembrano escludere che la soluzione della crisi passi ora da un governo M5s-Lega. Per il dopo il segretario del Carroccio mette in chiaro: “Andremo al voto con chi sostiene il nostro programma perché l’Italia non può essere il paese che continua solo a dire signorsì all’Europa”.
Mentre Di Maio riapre al sogno ormai svanito di un governo M5S-Lega tendendo la mano al Colle dopo aver chiesto addirittura la messa in stato d’accusa del Presidente Mattarella, manifestando la propria ignoranza politico-costituzionale, sono arrivate delle parole sferzanti che Salvini ha riservato al M5S ? Riapre “A chi? A che cosa? Non è che siamo al mercato – afferma il leader della Lega -. Io ho una dignità e una serietà, abbiamo rinunciato a posti, poltrone, presidenze, ministeri per mantenere la parola data agli italiani, ci hanno detto no, no, no. Ora spieghi Mattarella come uscirne, noi a disposizione per accompagnare il Paese al voto il prima possibile”.
Salvini che si trova a Pisa dove è in corso la campagna elettorale per le amministrative, ha detto “Dal mercato di Pisa rivolgo un appello al Presidente della Repubblica. Presidente dia agli italiani la data delle elezioni e gli italiani in cabina elettorale faranno giustizia di tutto quello che è successo in queste settimane“. Il leader leghista aggiunge: “Spero che si torni al voto prima possibile ma non a fine luglio perché ci sono le sacrosante ferie degli italiani e i lavoratori stagionali“. Aggiungendo: “Andremo al voto con chi sostiene il nostro programma perché l’Italia non può essere il paese che continua solo a dire signorsì all’Europa”.
Su una possibile nuova trattativa si dice scettico anche il vicesegretario leghista, Giancarlo Giorgetti, che parlando al “Fattoquotidiano.it” dice: “È difficile che maturi perché se non c’erano le condizioni tre giorni fa, è difficile che ci siano adesso. Però, vediamo aggiunge -. C’è Cottarelli che sta tentando di fare il governo. Se i voti non ce li ha, dovremo studiare un percorso ordinato verso elezioni il prima possibile“.