ROMA – Giuseppe Conte ha giurato nelle mani del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Dopo il giuramento del Presidente del Consiglio, è proseguita al Colle la cerimonia che ha visto i 18 ministri presentarsi davanti al Capo dello Stato per pronunciare la formula di rito (“Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell’interesse esclusivo della Nazione“). Dal termine della cerimonia, il governo è nella pienezza dei suoi poteri. La squadra di Governo è composta da diciotto ministri, tra cui cinque donne.
I mercati hanno reagito bene alla formazione del nuovo governo politico giallo-verde con lo spread in netto calo e Piazza Affari in crescita. Fiducia nel nuovo esecutivo viene manifestata a livello europeo. Angela Merkel si dice “aperta a collaborare“. La commissione Ue manifesta piena fiducia nella volontà europea del governo. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte si è detto “emozionato“. In mattinata colloquio con il presidente della Camera Roberto Fico. Entrando a Montecitorio il premier si è fermato qualche minuto a parlare con alcuni lavoratori che stavano protestando: “Vi dovete fidare“, ha detto, aggiungendo “Grande forza, grande entusiasmo e determinazione vogliamo lavorare nell’interesse del paese degli italiani cercheremo di fare il nostro massimo”.
Il Paese ha bisogno di fiducia, ha bisogno che si creino i presupposti per poter andare tutti fieri e orgogliosi di questo paese”. Così il neo presidente del Consiglio Conte ha risposto ieri sera all’uscita da una pizzeria romana . Ai cronisti che gli hanno chiesto se il governo nasce debole Conte ha risposto: “Dimostreremo coi fatti che non lo è“.
L’ultimo ad arrivare al Quirinale è il capo del governo Giuseppe Conte, in Volkswagen. E varca il portone principale del Quirinale quando sono le 15.58. Appena in tempo. Matteo Salvini non rinuncia alla cravatta verde d’ordinanza. Ma anche, dettaglio che fa impazzire i social, calvini verde-turchese. Gli esordienti mostrano un po’ di imbarazzo e soprattutto d’emozione. Ma gli occhi sono tutti puntati su Paolo Savona, il ministro degli Affari europei. E sulla stretta di Milano con il capo dello Stato che si è opposto alla sua nomina all’Economia. “Grazie presidente”, dice Savona quasi sussurrando prima di allontanarsi per tornare al proprio posto.
Auguri al governo da Matteo Renzi che però puntualizza: ‘Siamo radicalmente un’altra cosa‘. E il premier uscente Gentiloni saluta: ‘Lasciamo l’Italia meglio di 5 anni fa‘. Messaggio di Mattarella per il 2 giugno: ‘Tensioni e prove trovano nel quadro delle istituzioni repubblicane piena possibilità di espressione e composizione, in una nazione unita e solidale‘.
Il Video del giuramento al Quirinale