ROMA – Eni gas e luce riconosce “in automatico” la prescrizione dei pagamenti relativi alla fornitura di energia elettrica e gas tutte le volte in cui la mancata fatturazione dei consumi entro due anni sia attribuibile all’azienda. L’iniziativa nasce tenendo conto della legge di Bilancio 20181 , che ha ridotto da 5 a 2 anni il termine di prescrizione per il pagamento delle bollette del gas e dell’energia elettrica, salvo i casi di responsabilità del cliente.
Eni Gas&Luce ha deciso di riconoscere in automatico la prescrizione sgravando i propri clienti dalla necessità di compilare e inviare la richiesta formale di riconoscimento del periodo prescritto in tutti i casi in cui il ritardo nella fatturazione sia dovuto alla Società. Il cliente Eni Gas&Luce riceverà una bolletta con in evidenza il credito prescritto già detratto dall’importo complessivo da pagare.
L’iniziativa è già operativa per i contratti di fornitura di energia elettrica dal 1° marzo 2018, e lo sarà anche per il gas, a partire dal 1° gennaio 2019. Nei casi in cui il ritardo nella fatturazione dei consumi non sia attribuibile alla Società, ma dipenda invece dall’azienda di distribuzione che non ha rilevato i consumi e/o non li ha tempestivamente comunicati, i clienti per far valere la prescrizione dovranno inviare invece richiesta formale a Eni Gas&Luce perché non potrà in questo caso riconoscere la prescrizione in automatico. I clienti possono avere maggiori informazioni telefonando al numero verde 800.900.700 o consultando la Guida al Cliente, che sarà a breve arricchita di maggiori dettagli sull’argomento, sul sito enigaseluce.com.
La legge di Bilancio 2018 ha introdotto una novità significativa in favore dei clienti per i contratti di fornitura di energia elettrica e gas: il termine di prescrizione per i crediti dei fornitori di energia relativi a questi contratti, salvo il caso di responsabilità del cliente, è stato ridotto da 5 a 2 anni per l’energia elettrica già dal 1° marzo 2018 e per il gas a partire dal 1° gennaio 2019. In attuazione della Legge di Bilancio, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ha previsto, inoltre, che i fornitori siano tenuti a informare adeguatamente i clienti, in bolletta o con altra comunicazione ad hoc, che parte delle somme richieste nella fattura potrebbero essere prescritte, in modo che i clienti stessi possano far valere la prescrizione e, quindi, non pagare le relative somme. Per far valere la prescrizione, i clienti devono inviare al fornitore un’apposita richiesta formale.