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3 Luglio 2024 15:28
3 Luglio 2024 15:28

Arrestato commercialista e un ex capo delle Entrate, Flavio Briatore indagato per corruzione . Tangenti al Fisco per riavere lo yacht sequestrato

Il proprietario del Billionaire ed il suo commercialista dello Studio Legale Maisto sono accusati di aver "ammorbidito" il funzionario pubblico dell'Agenzia dell' Entrate di Genova

ROMA– Alle prime ore di questa mattina è scattato il blitz della Guardia di Finanza di Genova che ha arrestato un commercialista del rinomato Studio Legale Maisto di Milano che assiste  Flavio Briatore, e l’ex direttore provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Genova, Walter Pardini accusati entrambi a vario titolo di “corruzione” e “frode processuale“, mentre Briatore è indagato a piede libero per “corruzione“.

Briatore e il suo commercialista vengono accusati di aver “ammorbidito” il funzionario pubblico, per tentare di alleggerire la posizione del patròn del Billionaire, inseguito dal Fisco per la maxi-evasione fiscale legata al suo yacht, il “Force Blue” che era stato posto sotto sequestro nel 2010 proprio dalla Guardia di Finanza. Il sequestro era scattato a largo di La Spezia mentre c’erano a bordo Elisabetta Gregoraci, il figlio Nathan Falco e circa venti membri dell’equipaggio.

Briatore lo scorso febbraio è stato condannato a 18 mesi per i reati fiscali legati al noleggio del Force Blue. I giudici hanno dichiarato prescritti i reati commessi nel 2008 e hanno attenuato così la condanna di 23 mesi del primo grado.  I giudici avevano condannato alla stessa pena di 1 anno e 11 mesi anche il comandante dell’imbarcazione Ferdinando Tarquini e Dominique Warluzel, ed al pagamento di 7 milioni di euro Maria Pia De Fusco. Assolta invece Eckle Teyssedou perché il fatto non costituisce reato. Gli ultimi tre imputati erano stati amministratori della Autumn Sailing, società proprietaria dello yacht.

Secondo l’accusa, Briatore era amministratore di fatto e proprietario della Autumn Sailing Limited e, quindi, effettivo proprietario e armatore dello yacht. L’accusa a carico dell’ex team manager di Formula Uno era quella di aver simulato un’attività commerciale di noleggio che avrebbe consentito di utilizzare il Force Blue iscritto in un Paese extracomunitario e di proprietà della Autumn Sailing Limited con sede nelle Isole Vergini Britanniche, per uso diportistico in acque territoriali italiane dal luglio 2006 al maggio 2010 senza versare la dovuta Iva all’importazione per 3,6 milioni di euro.

I finanzieri del Primo Gruppo della Guardia di Finanza di Genova, diretti dai colonnelli Ivan Bixio e Giampaolo Lo Turco sotto il coordinamento del pm Walter Cotugno della Procura di Genova , si sono presentati anche nella sede dell’Agenzia delle Entrate di Genova, dove hanno notificato a due funzionarie la loro sospensione dagli incarichi .   Si tratta di Elena Costa e Claudia Sergi, due dipendenti sottoposte a Pardini che si sono prestate a falsificare un parere fiscale della medesima Agenzia delle Entrate .

Briatore secondo le accuse avrebbe cercato di ottenere dall’ex direttore Pardini una relazione “accomodante” sulla sua vertenza con l’Agenzia dell’ Entrate , in modo che il documento avrebbe di fatto sconfessato le accuse penali nei confronti di Briatore nel processo penale in corso. Pardini avrebbe preteso in cambio  dal manager un suo interessamento in Kenya, paese in cui l’ex direttore possiede un resort.

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