MENU
27 Luglio 2024 14:20
27 Luglio 2024 14:20

Taranto. Gli rifiutano l’asilo politico, 22enne migrante del Gambia si uccide

Dal ministero dell'Interno rendono noto che il permesso di soggiorno gli sarebbe scaduto a marzo del 2019. In Italia aveva chiesto lo status di rifugiato: era stato respinto il 7 dicembre 2016. Il ragazzo aveva poi fatto ricorso. Il 12 ottobre scorso il giudice si era riservato la decisione.

TARANTO – Un giovane migrante 22enne del Gambia, Amadou Jawo, che da due anni viveva in Italia, si è tolto la vita ieri, impiccandosi al cornicione della casa a Castellaneta Marina dove abitava insieme ad altri suoi connazionali.  L’associazione Babele, che ha lanciato una sottoscrizione per il rimpatrio della sua salma, il giovane “aveva avuto il diniego alla domanda di asilo politico e non poteva più restare in Italia. Desiderava tornare in Africa, ma temeva di essere additato come fallito e si vergognava. Ha pensato di non avere scelta“.

Ministero dell’ Interno

Il 22enne ragazzo gambiano era stato inizialmente in una struttura di accoglienza nel leccese e successivamente si era trasferito a Castellaneta Marina in provincia di Taranto.  Non sono serviti a nulla i tentativi di soccorso da parte del 118. L’associazione Babele sta raccogliendo delle donazioni anche attraverso  appelli diffusi anche tramite i social network “per riuscire a riportare la sua salma nel villaggio del Gambia in cui viveva”. Viene spiegato negli annunci  che “Servono in pochi giorni circa 5mila euro per pagare l’agenzia funebre che si occupa dello spostamento”.

Dal Ministero dell’Interno rendono noto che il permesso di soggiorno gli sarebbe scaduto a marzo del 2019. In Italia aveva chiesto lo status di rifugiato: era stato respinto il 7 dicembre 2016. Il ragazzo aveva poi fatto ricorso. Il 12 ottobre scorso il giudice si era riservato la decisione. In attesa della decisione, la Questura di Taranto gli aveva rilasciato un permesso temporaneo di soggiorno  .Ma due  giorni fa Amadou Jawo  è salito sul terrazzo dell’abitazione in cui viveva con altri ragazzi, si è legato una corda al collo e poi si è lasciato cadere, facendola finita con la vita.

I Carabinieri della Compagnia di Castellaneta, intervenuti sul luogo del suicidio, hanno raccolto le dichiarazioni dei suoi compagni i quali hanno imputato il gesto ad  un suo stato depressivo. Secondo gli inquirenti  il 22enne aveva anche manifestato la volontà di tornare in Gambia, usufruendo dei rimpatri assistiti.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Il Tribunale Fallimentare di Bari concede il concordato alla Costruzioni Generali della famiglia Mazzitelli
Taranto, arrestato avvocato: ha sottratto 270mila euro da conti correnti intestati a procedure esecutive del Tribunale
La Guardia di Finanza sequestra 121 milioni ad Amazon Italia. Indagati tre manager
Bancarotta fraudolente aggravata ed autoriciclaggio. Le Fiamme Gialle di Taranto eseguono una misura cautelare personale
La DIA di Milano arresta 2 imprenditori contigui ad un "clan" di Cosa Nostra. Sequestri per 5 milioni di euro
Lucia Morselli accusata di associazione per delinquere dalla Procura di Taranto
Cerca
Archivi
Olimpiadi Parigi 2024: oggi il primo giorno di gare
Inchiesta Genova: dimissioni del governatore Toti. La magistratura condiziona la politica regionale
L'allerta di Israele: per lo Shin Bet rischio di attacchi terroristici iraniani ai Giochi di Parigi 2024
D.I.A., Polizia e Guardia di Finanza confiscano beni per circa 30 milioni di euro ad imprenditore casertano contiguo al clan Belforte
Corte dei Conti: XX Giochi del Mediterraneo tra criticità’ e segnali di miglioramento per le infrastrutture

Cerca nel sito