MENU
3 Luglio 2024 17:28
3 Luglio 2024 17:28

Morti 2 operai a Taranto caduti dal cestello di una gru

I due operai non indossavano i caschi di protezione né erano imbracati. Uno era il titolare dell'azienda che stava effettuando i lavori, ed dipendente di un'altra azienda edile impegnata nei lavori di ristrutturazione dell'immobile

TARANTO – Due operai sono morti a Taranto cadendo da un cestello elevatore durante lavori di ristrutturazione di un edificio di via Galeso a Taranto. La tragedia è avvenuta intorno alle 8, nel quartiere Tamburi, durante i lavori di ristrutturazione di una palazzina.

Attualmente è in fase di ricostruzione la dinamica esatta dell’incidente mortale. Resta da accertare infatti se fossero presenti altri operai sul posto di lavoro di quello stesso cantiere, e se qualcuno degli stessi abbia riportato delle evebntuali ferite.

Dai primi accertamenti effettuali sembrerebbe che il cestello sollevato dal braccio dell’elevatore, su cui stavano operando due lavoratori, si sia ribaltato. I due operai non indossavano i caschi di protezione né erano imbracati. Le vittime sono Giovanni Palmisano, di 33 anni, titolare di un’azienda edile di Locorotondo (Bari), ed Angelo D’Aversa, di Statte (Taranto), dipendente di un’altra azienda edile impegnata nei lavori di ristrutturazione dell’immobile.

 I due operai dopo che si è sganciato parzialmente il cestello dal braccio elevatore, sono precipitati nel vuoto da un’altezza di circa 15 metri e sono morti sul colpo. I sanitari del 118, giunti sul posto, hanno tentato le manovre rianimatorie, ma per i due non c’era più nulla da fare. Sul posto anche la Polizia di Stato , Carabinieri ed i funzionari dello Spesal (Servizio di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro) dell’ASL Taranto, per ricostruire la dinamica e accertare il rispetto delle norme di sicurezza.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Dia e Carabinieri, 25 arresti per mafia ad Aprilia: il sindaco Principi arrestato ai domiciliari
Imputati quattro avvocati componenti della commissione elettorale per il Consiglio dell'Ordine di Taranto
Un cardiologo e un magistrato onorario di Taranto stupravano a Benevento le pazienti durante le visite mediche
Lite furibonda Virzì-Ramazzotti al ristorante, la figlia del regista medicata dal 118
Il Papa: "Nessuna macchina tolga la vita umana". La premier Meloni: "Le sue parole sono d'ispirazione per tutti"
Prostituzione a Bari, a giudizio immediato le “Squad girls” e altre tre persone
Cerca
Archivi
Dia e Carabinieri, 25 arresti per mafia ad Aprilia: il sindaco Principi arrestato ai domiciliari
Torna “Forum in Masseria”, la sesta edizione della rassegna economica condotta da Bruno Vespa
Arrestato titolare azienda che sfruttava il bracciante morto a Latina. Per il Gip: "Condotta disumana"
La Regione Puglia chiede di costituirsi parte civile nel processo dell'inchiesta "Codice Interno".
Meloni ai dirigenti FdI: "Fuori chi vuole farci tornare indietro, niente spazio a razzismo o antisemitismo. Abbiamo già fatto i conti con il Ventennio"

Cerca nel sito