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3 Luglio 2024 12:30
3 Luglio 2024 12:30

Il capo della Polizia rinuncia alla cittadinanza onoraria di Imperia ed annuncia querela a consigliera del M5s

Il caso ha origine dalla proposta, contestata, del sindaco Scajola che è imputato in un processo a Reggio Calabria accusato assieme a Chiara Rizzo moglie dell'ex deputato d Forza Italia,  Amedeo Matacena, di avere favorito la fuga di Matacena dall'Italia

ROMA – Il Capo della Polizia di Stato  Franco Gabrielli con grande senso di opportunità ha deciso di rinunciare alla cittadinanza onoraria di Imperia “per la fondamentale attività svolta nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica”, dopo che, proprio in relazione al conferimento dell’onorificenza, previsto per il prossimo 7 dicembre, alcuni consiglieri del M5S  avevano espresso il proprio dissenso. Il prefetto Gabrielli ha annuncia una querela nei confronti la consigliera Maria Nella Ponte del M5s che nel corso del suo scriteriato intervento ha  fatto gratuite pesanti insinuazioni infondate sul capo della Polizia..

Si chiude quindi per vie legali una vicenda nata con molte domande sull’opportunità,  non quella dell’onorificenza al capo della polizia, bensì alla circostanza che a proporla fosse stato il sindaco Claudio Scajola, ex ministro dell Interno, attualmente sotto processo a Reggio Calabria, accusato assieme a Chiara Rizzo moglie dell’ex deputato d Forza Italia,  Amedeo Matacena, di avere favorito la fuga di Matacena dall’Italia, il quale attualmente si trova latitante a Dubai, a seguito della sua  condanna definitiva a tre anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa, ‘ndrangheta. Un aspetto questo, evidenziato per prima dal quotidiano La Repubblica nei giorni scorsi, che è stato sottolineato in occasione  dell dibattito in consiglio da alcuni esponenti delle opposizioni, in primis Edoardo Verda della lista civica “Imperia al Centro“.

Il Capo della Polizia ha già reso noto la propria decisione al sindaco di Imperia Claudio Scajola , proprio mentre era ancora in corso la seduta del consiglio comunale. Gabrielli, inoltre si riserva di valutare di ricorrere alle vie legali nei confronti di Maria Nella Ponte capogruppo del Movimento Cinquestelle  che durante il Consiglio ha espresso giudizi “diffamatori ed allusivi” sull’operato del capo della Polizia quando era prefetto dell’Aquila dopo il terremoto del 2009. Ma in molti hanno dimenticato che Gabrielli è capo della Polizia che contribuì alle indagini che portarono a processo l’ex ministro Scajola.
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