BARI – E’ stata finalmente trovata dal Ministero di Giustizia la nuova sede del Tribunale e della Procura situato in viale Saverio Dioguardi a Bari. La firma del contratto di locazione per l’immobile, è stata apposta dopo oltre sei mesi dall’inagibilità per rischio crollo della sede di via Nazariantz. Lo ha comunicato ufficialmente con una nota l’ufficio stampa del ministero, al termine della ricerca di mercato che ha portato alla scelta della sede-ex torre Telecom nel quartiere Poggiofranco di Bari.
L’immobile progettato negli anni ’80 dal gruppo dell’ architetto Beniamino Cirillo si estende per una superficie lorda di circa 15mila metri quadrati comprese aree esterne, e due piani interrati di parcheggi, sarà già disponibile a partire da lunedì prossimo per gli interi piani settimo, ottavo, nono e decimo dove saranno collocati gli uffici della Procura mentre i piani quarto, quinto e sesto, saranno consegnati il 1° gennaio 2019. Le altre superfici dell’immobile saranno utilizzate dal Ministero a partire dal 1° aprile 2019.
Il Ministero della Giustizia aveva già provveduto nel settembre scorso ad aggiudicare la gara per la locazione dell’immobile da destinare a sede degli uffici del Tribunale e della Procura della Repubblica di Bari ed avviati i normali controlli amministrativi e tecnici. Il canone di affitto sarà pari a 850 mila euro annui oltre IVA.
Subito dopo il trasloco dei magistrati e delle cancelleria della Procura, i lavori più lunghi ed importanti, che dureranno per tutto il primo semestre del 2019, saranno quello di realizzazione delle aule per svolgere le udienze penali, che sono attualmente suddivise nelle sedi distaccate a Bitonto, Modugno e piazza De Nicola.
“L’operazione, portata avanti nell’ambito del piano di gestione e valorizzazione del nostro patrimonio immobiliare, rappresenta per noi una bella opportunità di dare un proficuo contributo alla soluzione di un problema rilevante per la città di Bari. Ci siamo messi a completa disposizione del Ministero, anche con il fattivo contributo dell’attuale conduttore dell’immobile, Telecom, per permettere ai soggetti competenti di completare in tempi brevi gli ordinari e necessari controlli, al cui positivo esito è subordinata la finalizzazione dell’operazione, convinti di poter dare una sede solida e moderna al Tribunale del capoluogo pugliese”. ha commentato Claudio Carserà, Head of Real Estate e consigliere d’amministrazione della società Nova RE SIIQ Spa.
“Nelle more della definizione del contratto di locazione – dichiara la Nova RE SIIQ Spa, proprietaria del palazzo ex sede degli uffici di Telecom – la società aveva già avviato i lavori di personalizzazione e riqualificazione dell’immobile per adattarlo alle necessità del Tribunale e della Procura della Repubblica, che permetteranno di consegnare in tempi rapidi i primi uffici“.