TARANTO – Salvatore Micelli, Loredana Ladiana arrestati lo scorso 20 dicembre dal Nucleo della Guardia di Finanza di Taranto , a seguito delle approfondite indagini coordinate dal P.M. dr.ssa Daniela Putignano della Procura di Taranto, ritenuti responsabili di una mega truffa per oltre 3milioni di euro di fondi pubblici, quali parti attive nella truffa delle cooperative legate ad esponenti del noto clan mafioso D’ Oronzo-De Vitis (attualmente in carcere per reati previsti dal 416 bis) , resteranno agli arresti in custodia cautelare.
Nel corso degli interrogatori di garanzia, il Micelli ha provato con la consueta sfacciataggine propensione alla menzogna, a scaricare ogni responsabilità sugli altri indagati ed in particolare nei confronti di Loredana Ladiana assistita dall’ Avv. Gaetano Vitale.
La decisione è stata adottata in camera di consiglio dalla 2a sezione del Tribunale del Riesame di Taranto, presieduta dal Giudice dr.ssa Patrizia Todisco, relatore il giudice dr. Francesco Maccagnano a latere dr.ssa Federica Rotondo , che ha rigettato le istanze formulate dai legali dei due arrestati, condannando i ricorrenti Micelli e Ladiana al pagamento delle spese processuali.
A questo punto il pregiudicato Salvatore Micelli, dichiaratosi incompatibile all’atto del suo ingresso nella Casa Circondariale di Taranto, nei prossimi giorni dovrebbe essere tradotto probabilmente presso il carcere di Lecce .