ROMA – Il primo test nazionale, nonostante votassero soltanto 251mila elettori sardi, ha fornito un esito tutt’altro che scontato, considerato che nelle scorse politiche del 4 marzo 2018, i pentastellati avevano fatto un vero e proprio exploit nell’Isola, arrivando al 40%. Non è servita al Movimento Cinquestelle neanche la discesa in campo in Sardegna durante la campagna elettorale dei big nazionali come il vice premier Luigi Di Maio ed il ministro Danilo Toninelli per riconquistare il seggio parlamentare di Cagliari alla Camera.
Il seggio è passato dalla maggioranza del governo gialloverde all’opposizione di centrosinistra che con i “Progressisti di Sardegna” ha eletto in parlamento è il giornalista Andrea Frailis, 62 anni, storico anchorman della tv del Gruppo Unione Sarda . Una tornata elettorale che è stata caratterizzata da un’astensione record che ha visto crollato di quasi 52 punti la percentuale dei votanti sino a toccare alle 23 il 15%. Nelle 305 sezioni hanno votato in 39.101, il 15,54% degli elettori. Il candidato eletto, sostenuto dal Pd e dalle altre liste del centrosinistra ha ottenuto il 40,4% delle preferenze, recuperando sul 19% ottenuto dal centrosinistra senza Leu alle politiche del 2018.
Frailis prende il posto del velista grillino Andrea Mura, espulso dal Movimento Cinquestelle e dimessosi da Montecitorio dopo un’aspra polemica , a seguito di un’inchiesta giornalistica, sulle assenze alla Camera. Il grillino-velista ra una delle “personalità” scelte da M5s tra la società civile ed a marzo 2018 in questo stesso collegio, aveva ricevuto il 38,4% dei consensi. Questa volta il Movimento, invece, ha puntato sul “politico” Luca Caschili, 46enne ingegnere ambientale, in precedenza assessore comunale a Carbonia, per il quale e preferenze “grilline”si sono fermate al 28,9%, con una perdita del 10% dei precedenti consensi del movimento nello stesso collegio elettorale-
Caschili è stato il primo a complimentarsi con Frailis, riconoscendo il suo trionfo quando lo scrutinio dei voti era arrivato oltre metà dei seggi scrutinati. Neanche una rinnovata alleanza Lega-Forza Italia-Fratelli d’Italia che ha visto apparire Matteo Salvini e Silvio Berlusconi nell’Isola, seppure in due momenti diversi . Belusconi ha mandato a tutti il messaggio proprio dalla Sardegna della sua nuova discesa nell’agone politico a partire dalle europee di maggio. Ma la loro presenza non ha sortito gli effetti sperati dal centrodestra unito rappresentato dall’unica donna in questa competizione elettorale, Daniela Noli, 42 anni, si è fermata al terzo posto con il 27,8% delle preferenze, al di sotto del 32% ottenuto dal centrodestra lo scorso 4 marzo. Al quarto ed ultimo posto, il 45enne Enrico Balletto allenatore di pallavolo e già candidato nell’uninominale al Senato per CasaPound, in occasione delle ultime politiche, che è arrivato sotto il 3%.
Gli elettori del collegio erano stati chiamati alle urne per sostituire Andrea Mura, 54 anni, eletto alle elezioni politiche del 4 marzo 2018. Investito dalle polemiche per le troppe assenze, lo skipper cagliaritano si era dimesso dal gruppo parlamentare del Movimento Cinque Stelle e dal ruolo stesso di deputato. La Camera, il 27 settembre scorso, ha accolto a larga maggioranza le dimissioni, rinunciando alla prassi parlamentare che voleva respinte, alla prima votazione, le dimissioni. Un decreto del presidente della Repubblica ha disposto il voto per il 20 gennaio 2019. Un successivo decreto del presidente della Regione aveva poi fissato per il 24 febbraio le elezioni regionali.