“Sugli atti aziendali delle ASL pugliesi l’assessore Pentassuglia ha ragione: i grillini hanno scoperto l’acqua calda. Ciò, però, non perché siano in errore nel merito, ma solo perché è dal 2012 che denuncio questa gravissima anomalia, avallata dalla Giunta regionale, presentando numerose interrogazioni a riguardo”.
E’ quanto dichiara Pietro Lospinuso (nella foto) consigliere regionale di Forza Italia, che aggiunge: “Infatti rispondendo ad una mia interrogazione, l’allora assessore Gentile redarguì i direttori generali, ma nessuno fece ammenda e si continuò ad operare in violazione della legge regionale n. 4/2010. Ciò a dimostrazione che quanto detto dall’assessore Pentassuglia, circa l’impossibilità di approvare gli atti aziendali in assenza del Piano sanitario, non corrisponde ai fatti. Anche all’epoca della mia interrogazione, infatti, la Puglia era sottoposta al Piano di Rientro, e la Gentile non fece altro che darmi ragione. A Taranto, inoltre, si sono prima organizzati i dipartimenti e solo dopo (a danni già fatti?) è stato approvato l’atto”
” In altre realtà regionali – aggiunge Lospinuso – sono state approvate le piante organiche dalle ASL ma la Giunta non le ha ratificate. Ergo: da un lato le Asl hanno fatto quanto ritenevano, in barba alla legge; e dall’altro, la Giunta ha acconsentito. Pertanto, quella del M5S è un rilievo corretto, anche se sono arrivati molto in ritardo pur avendo, da quasi due anni, rappresentanze locali ed eletti nel parlamento. Forza Italia sono anni che si batte contro il sistema Vendola-Emiliano, con cui si è attuato il monopolio della sinistra sul sistema sanitario regionale. Dobbiamo vincere le elezioni – conclude Lospinuso – non solo per riorganizzare i servizi e ridurre le tasse, ma anche per ripristinare un clima di rispetto della legge nella gestione della cosa pubblica”.