TARANTO – Il Movimento Cinque Stelle non ha più portavoce presenti nel Consiglio comunale di Taranto. La neo-eletta Rita Corvace, si è dichiarata indipendente e ha aderito al Gruppo Misto, dopo essere subentrata all’ex capogruppo del M5S (e candidato sindaco) Francesco Nevoli il quale si era dimesso lo scorso 12 febbraio scorso preferendo tornare a tempo pieno alla sua attività di avvocato , .
Anche l’altro consigliere eletto nelle liste del M5S, Massimo Battista, operaio in cassa integrazione di Arcelor Mittal (ex ILVA) aveva aderito sempre al Gruppo Misto l’11 settembre 2018 . Identiche le motivazioni : il proprio dissenso sulle decisioni politiche del Movimento che in campagna elettorale aveva promesso la chiusura dell’ILVA, senza mai attuarla una volta al Governo del Paese.
Nel suo primo intervento in Consiglio comunale Rita Corvace ha attaccato aspramente il Movimento, responsabile secondo la sua opinione “di aver tradito non solo la città di Taranto, avendo promesso la chiusura programmata delle fonti inquinanti e la riconversione del territorio ionico, ma anche tutto il Sud dell’Italia” criticando anche l’alleanza con la Lega di Matteo Salvini che la consigliera ha definito “partito razzista e xenofobo“, scambiando l’aula del consiglio comunale di Taranto, per quella del Parlamento italiano.
La Corvace e Battista sono esponenti del Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti, movimento composto prevalentemente da ex-sindacalisti, del quale altri esponenti come Cataldo Ranieri sono attualmente sotto processo dinnanzi al Tribunale penale di Taranto. La Corvace ammalatasi di tumore nel recente passato, ha lanciato un duro atto d’accusa anche nei confronti del sistema sanitario locale ricordando la “mancanza pressoché totale di macchinari per le esigenze dei malati oncologici. Grazie a chi mi è stato accanto non solo ho affrontato la malattia, ma ingaggiato una lotta – ha concluso la Corvace – che mi ha portato a denunciare le carenze e le inefficenze della sanità“.