MENU
22 Novembre 2024 07:18

Fitto e la parabola del conservatorismo italiano

L'eurodeputato aveva fondato un partito conservatore con l’auspicio di emulare la nobile tradizione dei Tory britannici. È diventato una piccola scritta nel simbolo di Fratelli d'Italia

di Antonio Gurrado

Più del bidone che Viktor Orbán e Marine Le Pen hanno tirato alla convention sovranista organizzata da Matteo Salvini, dovrebbe colpire la presenza di Raffaele Fitto al tavolo coi polacchi clericali ed euroscettici visitati da Giorgia Meloni.

Che l’ex governatore della Puglia fosse lì è ineccepibile burocraticamente, stante che è l’unico europarlamentare italiano nel gruppo dei Conservatori e Riformisti, cui appartiene il partito di Jarosław Kaczyński. Se non che, politicamente, fa specie vedere l’ex enfant prodige del moderatismo di governo, erede di una solida schiatta cristiano-democratica e ammirevole per garbo nell’agone politico, coinvolto nell’omaggio vassallatico al più grande paese del gruppo di Visegrád.

Qualche anno fa Fitto aveva fondato un partito conservatore con l’auspicio di emulare la nobile tradizione dei Tory britannici, ricevendo a un tavolino la frettolosa benedizione di David Cameron. Ora frequenta compagnie internazionali meno raccomandabili e i suoi conservatori sono diventati una piccola scritta nella mezzaluna inferiore dello stemma della Meloni: specularmente a loro, pencola la scritta “sovranisti”, della stessa dimensione.

È questa la sorte del conservatorismo italiano? Un ridimensionamento delle ambizioni forse eccessivo, forse rischioso, senza nemmeno un Cameron a ricordargli che fine ha fatto lui.

*opinione tratta dal quotidiano Il Foglio

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Rai, Gian Marco Chiocci confermato alla direzione del Tg1
Due imprenditori lombardi indagati: erano pagati dall'intelligence russa per mappare Roma e Milano
Commissione europea, semaforo verde per Raffaele Fitto e Teresa Ribera: le nomine confermate nella notte
I pm De Pasquale e Spadaro condannati per "oggettiva gravità" dal tribunale di Brescia
Il nuovo codice della strada è in vigore. Dalle multe ai cellulari, ecco cosa cambia
Scoperta evasione milionaria a Bari: 29 indagati. Dentisti in nero, utilizzavano un software speciale per aggirare il fisco
Cerca
Archivi
Rai, Gian Marco Chiocci confermato alla direzione del Tg1
Due imprenditori lombardi indagati: erano pagati dall'intelligence russa per mappare Roma e Milano
Commissione europea, semaforo verde per Raffaele Fitto e Teresa Ribera: le nomine confermate nella notte
I pm De Pasquale e Spadaro condannati per "oggettiva gravità" dal tribunale di Brescia
Il nuovo codice della strada è in vigore. Dalle multe ai cellulari, ecco cosa cambia

Cerca nel sito