ROMA – La Procura Regionale pugliese della Corte dei Conti, che sta già indagando sui costi per la realizzazione della nuova sede del Consiglio regionale pugliese, avrebbe aperto un nuovo fascicolo sulle forniture, per verificare se ci sia danno erariale.
I giudici contabili si stanno concentrando, secondo quanto riferisce l’edizione barese del quotidiano La Repubblica Bari, in particolare sulle guarnizioni per le finestre, dopo che una parte della nuova sede, lo scorso gennaio, si è allagata in seguito alle copiose piogge.
La struttura del Consiglio, un palazzo di vetro e cemento sito in via Gentile, a Bari, ha avuto un costo di circa cento milioni di euro e nelle scorse settimane era stata liquidata una parte dei costi di progettazione che dovrebbe ammontare a circa 11 milioni di euro. Subito dopo l’inaugurazione erano iniziate le indagini, sia da parte della Procura della Repubblica di Bari che della Corte dei Conti, riguardo ai ritardi nella consegna della struttura e all’aumento dei costi dovuti alle cinque perizie di variante necessarie nell’aggiornamento del progetto; ora il nuovo fascicolo d’indagine.
La Corte dei Conti pugliese aveva già indagato sulla nuova sede del Consiglio regionale in seguito ad un esposto del M5S sui costi eccessivi per le plafoniere.