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22 Novembre 2024 04:55

Il Ministero dell’ Interno pubblica i voli di Salvini, e smentisce La Repubblica: “Nessun abuso”

Il ministero ha voluto fare chiarezza rendendo pubblici i voli contestati con la la specifica di tutti i voli del ministro dell’Interno Matteo Salvini, sia quelli di Stato che quelli con velivoli della Polizia di Stato. il Dipartimento della Pubblica Sicurezza retto dal Capo della Polizia, Prefetto Franco Gabrielli,  ha evidenziato che il leader leghista, in quanto Ministro dell'Interno, ha "diritto all'utilizzo di aerei di Stato al pari di tutti i soggetti sottoposti al medesimo livello di sicurezza".

ROMA – Sin dal suo insediamento come ministro  al Viminale, Matteo Salvini  è sempre stato chiaro e coerente: “Non voglio fare il ministro chiuso in ufficio“. Adesso però questa legittima scelta politica secondo quanto riporta La Repubblica, avrebbe generato un’indagine della Corte dei Conti del Lazio, che avrebbe aperto un fascicolo sui suoi spostamenti. Salvini secondo il quotidiano romano avrebbe passato da gennaio  ad oggi solo 17 giornate piene al ministero, avendo un’agenda piena di eventi elettorali  e 211 comizi ai quali ha preso parte.

Sempre secondo Repubblica i viaggi, sono operati da aerei della polizia che possono ospitare sino a sette persone e interni di lusso per un costo a volo di circa  2 mila euro (in realtà costano circa la metà) e scrivono:  “Salvini unisce sempre un impegno ufficiale ai suoi comizi, e per questo i voli risultano formalmente leciti. Restano però segreti. Sono più di 20 quelli individuati da Repubblica: 4 solo venerdì scorso“.  A smontare le accuse sollevate da un’indagine di Repubblica è stato proprio il Dipartimento della Pubblica Sicurezza retto dal Capo della Polizia, Prefetto Franco Gabrielli,  che ha messo in chiaro che il leader leghista, in quanto Ministro dell’Interno, ha “diritto all’utilizzo di aerei di Stato al pari di tutti i soggetti sottoposti al medesimo livello di sicurezza”.

Non è questa la prima volta che la Corte dei Conti del Lazio  avvia indagini del genere. Infatti nel 2015 ne aprì una analoga su Matteo Renzi per un volo di Stato utilizzato per andare a Courmayeur. Accusa rivelatosi insussistente che venne successivamente archiviata.

“Nessun abuso, nessuna irregolarita’, nessun volo di Stato o della Polizia per fare comizi ma sempre per impegni istituzionali. Sfido chiunque a dimostrare il contrario. Negli undici mesi di permanenza al Viminale, ho utilizzato gli aerei della Polizia di Stato per 19 tratte, per la durata media di un’ora, che fanno riferimento a 10 giorni” ha commentato il ministro dell’Interno Matteo Salvini.

Il ministero ha voluto fare chiarezza rendendo pubblici i voli contestati con la la specifica di tutti i voli del ministro dell’Interno Matteo Salvini, sia quelli di Stato che quelli con velivoli della Polizia di Stato.

 

Nel comunicato diffuso alle agenzie questo pomeriggio è stato poi precisato che “i costi di un’ora di volo sono di 1.415 euro complessivi di cui 315 euro sono i costi per il carburante e 1.100 euro per la manutenzione e che parte di queste ore fanno riferimento a pacchetti esercitativi per i quali l’aereo, al di là dell’utilizzo specifico, comunque deve necessariamente essere movimentato”. Come è evidente, in nessun caso il Ministro Salvini ha utilizzato questi servizi per motivi estranei al suo ruolo istituzionale. Salvini – spiegano fonti del ministero dell’Interno – è abituato a utilizzare voli di linea, rigorosamente in economy, nonostante abbia il livello di tutela personale più elevato.

Nonostante le continue polemiche, Salvini è ben determinato a tirare drittoGrillo e il Pd mi attaccano, dicono che devo stare in ufficio. Ma se io risolvo problemi, se sto in ufficio o su Marte all’italiano cosa importa?”, ha detto nel corso di un comizio a Potenza. “Prima era pieno di ministri che stavano in ufficio ventiquattr’ore al giorno a non fare un cazzo… – da quando sono al Ministero i reati sono scesi del 15%. Il mio lavoro va giudicato dai numeri, non da quante ore sono in ufficio”.

 

 

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