ROMA – Cinque anni dopo la sua estromissione dal Parlamento italiano, novembre 2013, Silvio Berlusconi torna parlamentare, ma a Bruxelles al Parlamento Europeo. Forza Italia ha ottenuto il 10 per cento. Il Cavaliere che era capolista in tutte le circoscrizioni, tranne che nel Centro, dove correva Antonio Tajani, è un ritorno.
La Giunta per le immunità del Senato della Repubblica aveva deciso a maggioranza, a scrutinio palese, di proporre all’aula di palazzo Madama la votazione della decadenza di Silvio Berlusconi da senatore per effetto della Legge Severino. Il 1º agosto 2013 Berlusconi era stato condannato a quattro anni di reclusione per frode fiscale con sentenza passata in giudicato nel processo sulla compravendita dei diritti televisivi Mediaset.
“Siamo ancora indispensabili, senza Forza Italia il centrodestra perde… Noi siamo l’unica forza moderata di una coalizione vincente solo se corre insieme e io resto a Bruxelles l’unico argine al populismo anti-europeo. Più di questo non si poteva fare, ho dato il massimo” Queste sono state le prime parole di Silvio Berlusconi, che in queste ore va ripetendo “non c’è alternativa al centrodestra unito“.
La più che probabile vittoria in Piemonte del candidato governatore Alberto Cirio, candidato imposto dall’ex premier e non gradito al Carroccio, apre dei nuovi scenari anche a livello nazionale. Per il partito “forzista” significa uscire dal cono d’ombra, sottraendo al Pd un territorio chiave guidato da un presidente di richiamo come Sergio Chiamparino, mentre per la Lega vuol dire conquistare tutte le regioni più produttive del Paese.
Il 10 per cento rincuora il Cavaliere. “Dai primi risultati di queste elezioni emerge un dato incontrovertibile: Forza Italia rimane centrale e determinante per la costituzione di una maggioranza di centrodestra alternativa al governo giallo-verde. Chi si illudeva deve ricredersi: in sole due settimane di campagna elettorale, il Presidente Berlusconi ha compiuto l’ennesimo miracolo. L’oggettiva sconfitta dei Cinque Stelle e il risultato della Lega confermano la possibilità e la necessità di costruire un’alternativa di centro-destra“, ha dichiarato Forza Italia in una nota.