BARI – Il cda della Banca Popolare di Bari “a seguito di ulteriori evidenze informative acquisite dopo la precedente approvazione del progetto di bilancio al 31 dicembre 2018 del 12 e 13 giugno, ha riesaminato il progetto deliberando la contabilizzazione di ulteriori rettifiche su crediti per circa 23 milioni“. Di conseguenza “la perdita netta consolidata dell’esercizio 2018 si fissa a 420,2 milioni e i ratio patrimoniali di Gruppo si rideterminano al 7,19% per quanto concerne il CET1 ratio ed il Tier One ratio e al 9,46% per il Total Capital Ratio“.
Sulla base di un’approfondita analisi del presupposto della continuità aziendale, il CdA della Popolare di Bari ha avuto modo di deliberare una serie di iniziative strategiche ad hoc, in parte già realizzate, che si innestano nel quadro delle nuove linee strategiche della Banca predisposte in un’ottica di mantenimento di adeguati livelli di redditività e di patrimonializzazione. volte anche ad un progressivo riallineamento dei suddetti coefficienti patrimoniali, in tempi brevi, su valori superiori alle soglie di Overall Capital Requirement correnti.
Il Consiglio della Banca Popolare di Bari nel frattempo ha “effettuato le prime valutazioni in merito alle nuove disposizioni del “Banca Popolare di Bari , recentemente convertito in legge, che prevede norme specifiche per favorire il processo di aggregazione delle banche con sede nelle regioni del Mezzogiorno“. Il provvedimento – si legge nella nota – ha “impatti potenzialmente significativi per la Banca Popolare di Bari“. Infine il cda ha presentato una lista di sei candidati per il Consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Bari la cui nomina è all’ordine del giorno dell’Assemblea dei soci del 20 e 21 luglio.