ROMA – Domande no stop questa volta nella lunga conferenza stampa a latere del Comitato Nazionale per l’ordine e la sicurezza tenutosi nella Scuola Forestale Carabinieri, presieduto da Salvini nella “bomba sociale” di Castel Volturno, non a caso set del “Dogman” di Garrone, tra residenze distrutte e abbandonate, litorali ingolfati di comitive di bagnanti, e territorio pieno di abusi edilizi .
Dopo il vertice dell’anno scorso in Calabria, questo ferragosto è toccata al non-luogo per eccellenza, Castel Volturno: polveriera di disoccupazione, scempio e abbandono del territorio, immigrazione clandestina (almeno 20mila), il cemento e gli affari della camorra dei casalesi, la droga delle mafie nigeriane. Salvini fa nuove promesse al Sud da cui “migrano” ogni giorno centinaia di giovani e famiglie. “Noi sappiamo bene, abbiamo idee chiare su cosa fare qui : non certo politiche di reddito di cittadinanza a tappeto, visto che qui apprendo con sorpresa siamo ai primi posti per percentuale di richiedenti reddito. Ma qui ci vuole un piano di investimenti e sviluppo. E abbiamo in mente un ministro per il Sud, un campano“.
Le prime parole del capo della Lega, in apertura della conferenza, sono state durissime contro il premier Conte, dopo lo scontro via social sulla Open Arms: “Con altrettanta educazione e gentilezza ora ho risposto a Conte. Così giustifico il mio anno di lavoro e governo. Quando mi rimprovera l’ossessione sui porti chiusi, io glielo confermo: ho l’ossessione della sicurezza dei cittadini. Io lavoro e sono qui a ferragosto, senza andare avanti a insultare come altri : ‘buffone giullare ladro‘. Certo, però, sentirsi richiamare da Conte per la mia presunta ‘ossessione’, della lotta alla migrazione clandestina, per ciò che io invece considero una missione, è davvero singolare. Non dico mi sarei aspettato che dicessero: grazie Matteo per i risultati portati a casa, ma tutto questo è davvero molto particolare“.
Lo scontro tra Giuseppe Conte e Matteo Salvini non si placa. A meno di una settimana dall’intervento che terrà in Senato, il Presidente del Consiglio (non eletto) voluto dal M5S pubblica su Facebook un lettera aperta indirizzata al leader della Lega, ultimo atto di un duello che va avanti da settimane. Una lettera a cui arriva immediata la replica di Salvini altrettanto decisa: “Confesso la mia “colpa”, caro Presidente, la mia “ossessione” nel contrastare ogni tipo di reato compresa l’immigrazione clandestina. Faccio il Ministro per difendere i confini, la sicurezza, l’onore, la dignità del mio Paese“.
Questo il testo delle lettera “pubblica” di risposta di Salvini a Conte, pubblicata su Facebook:
“Carissimo Presidente Conte, leggo con stupore che Lei mi rimprovera una “ossessione” per i “PORTI CHIUSI”, parla di rabbia, slealtà, ansia, foga e altro ancora. Sono stato leale e sempre lo sarò nel pieno rispetto di ogni carica istituzionale e, prima di tutto, nei confronti dei cittadini che incontro e che mi chiedono di intervenire. Peraltro leggo queste accuse mentre presiedo da ore a Castel Volturno i lavori del Comitato Nazionale per l’Ordine e la Sicurezza.
Lotta alla mafia, alla camorra e alla ‘ndrangheta, lotta allo spaccio di droga e allo sfruttamento della prostituzione. Calo dei delitti del 12% in questo 2019, fortissimo calo di omicidi (-18%), furti
(-17%), rapine in casa o in strada (-21%) e violenze sessuali (-24%). E soprattutto crollo degli sbarchi dell’80% rispetto all’anno scorso (da 20.000 a 4.000) e del 90% rispetto all’anno prima, con molti morti in meno e un risparmio per gli Italiani di miliardi di euro, che serviranno per assumere entro un anno 8.000 donne e uomini delle Forze dell’Ordine. Stiamo anche lavorando per riordinare le “scorte” che ogni giorno tolgono dalle strade oltre 2.000 uomini in divisa: si valuterà se queste 565 scorte sono ancora tutte giustificate.
Quindi confesso la mia “colpa”, caro Presidente, la mia “ossessione” nel contrastare ogni tipo di reato compresa l’immigrazione clandestina. Faccio il Ministro per difendere i confini, la sicurezza, l’onore, la dignità del mio Paese. Con me i porti sono e rimarranno CHIUSI ai trafficanti e ai loro complici stranieri. Ed è chiaro che, senza questa fermezza, l’Unione Europea non avrebbe mai mosso un dito, lasciando l’Italia e gli Italiani soli come ha fatto negli anni dei governi di Renzi e del Pd. Buona festa dell’Assunzione a Lei e a tutti gli Italiani, caro Presidente, soprattutto ai 56.698 donne e uomini in divisa che anche oggi garantiscono la nostra sicurezza, che sono il mio orgoglio. La lotta alla criminalità, di ogni colore, tipo e nazionalità, è lo scopo del mio lavoro. Anzi, della mia vita.
Grazie”
Matteo Salvini
Il vero problema è che il sistema circolare dell’informazione tra partiti non consente più di tenere riservate le notizie. Per esempio i leghisti hanno saputo che il leader pd Nicola Zingaretti, dopo aver dato garanzie a Salvini sul voto anticipato, è stato “dissuaso da una perentoria telefonata di Prodi“. Allo stesso modo ieri i democratici hanno intercettato un presunto sfogo del sottosegretario alla presidenza Giancarlo Giorgetti , da tempo in rotta di collisione con il premier Conte, contro la mossa del suo “Capitano”: “Per mesi gli ho detto “stacca stacca”. E quando gli ho detto di non farlo, lui ha annunciato la crisi” Così, come a voler rimarcare quali sono ora le sue priorità, il sottosegretario alla Presidenza ha rinnovato l’abbonamento al Southampton. Sarebbe quindi singolare se avessero fondamento le informazioni raccolte da Forza Italia, se Salvini avesse davvero affidato a Giorgetti il tentativo di riavvicinare Di Maio. Ma questa ipotesi secondo noi è fantapolitica, anche se lo scrive il CORRIERE DELLA SERA….
Rispondendo a un cronista durante la conferenza stampa, il ministro Salvini poi ha detto: “Io ancora ministro dell’Interno l’anno prossimo? A Dio piacendo, d’altra parte oggi è la festa dell’Assunzione. Conto per l’anno prossimo di portare dei dati ancora migliori”.