ROMA – La Banca Popolare di Puglia e Basilicata, rinnoverà in prima convocazione il 13 marzo ed il giorno dopo il 14 marzo in seconda convocazione il proprio Consiglio di amministrazione, il Collegio Sindacale ed il Collegio dei Probiviri, invitando i suoi soci a recarsi votare. Prima di recarsi al seggio è necessario ritirare presso qualsiasi filiale della Banca la tessera o il biglietto di partecipazione alla assemblea societaria. E’ possibile anche previa richiesta votare per corrispondenza o mediante altri mezzi di telecomunicazione mediante un apposito specifico modulo. Nell’ipotesi di impedimento, i soci potranno rilasciare una delega a favore di altro socio ben identificato
Si confrontano due liste, una dell’attuale governance guidata dal Presidente uscente Leonardo Patroni Griffi che vede contrapposta a quella guidata da Vincenzo Divella, Cavaliere del Lavoro, noto imprenditore italiano che è stato ai vertici dell’Associazione degli Industriali e della Camera di Commercio di Bari.
A sostenere la lista “Divella Presidente” i candidati consiglieri: il Dott. Giovanni Colangelo (Vice-Presidente), l’Avv. Giovanni Moramarco, il Dott. Michele Casiello, l’Avv. Claudia Stimola, l’Avv. Ugo Grippa, la Dott.ssa Doriana Clemente, il Dott. Alessandro Tamburrino, il Dott. Mario Burdi.
Il progetto di Bilancio dell’esercizio 2019 della Banca Popolare di Puglia e Basilicata ha visto l’utile lordo, più che raddoppiato rispetto all’esercizio precedente, è pari a 10,3 milioni di euro. L’ utile netto si attesta a 7,2 milioni di euro. Rilevante è il risultato delle nuove erogazioni alla clientela per 400 milioni di euro, con un incremento – rispetto al 2018 – degli impieghi verso la clientela in bonis per oltre 90 milioni.
La raccolta diretta registra un’importante crescita di oltre 200 milioni e un aumento del risparmio gestito del 9,4%, segno evidente della fiducia dei risparmiatori nella Banca. In crescita anche il risultato dell’area finanza, che ha beneficiato del favorevole andamento dei mercati, ed il dato delle commissioni nette che registrano un incremento del 6,4%; gli oneri operativi, sostanzialmente invariati, si attestano a 102 milioni di euro pur in presenza di oneri legati ad operazioni straordinarie.
Le rettifiche di valore su crediti, pari a 27,8 milioni di euro, hanno consentito una importante riduzione dello stock dei crediti deteriorati netti ed un incremento delle coperture. Buoni gli indicatori patrimoniali con il TCR del 14% (13,5% nel 2018) e con il TIER 1 ratio del 13,6% (30 bps in più rispetto al 2018) ben al di sopra dei requisiti minimi fissati dalla Vigilanza di Banca d’ Italia per la Banca . Il progetto di bilancio consente di proporre pertanto alla prossima Assemblea dei soci la distribuzione di un dividendo, pari a 5 centesimi di euro per azione, quasi raddoppiato rispetto allo scorso anno.
Sono state realizzate diverse operazioni in linea con le strategie del Piano Industriale 2017-2020 in cui si prevedeva la riduzione di NPL e l’incremento di operatività nel settore delle Cessioni del Quinto dello Stipendio, tra cui, quella di maggior rilievo riguarda l’acquisizione del ramo d’azienda di Apulia Prontoprestito S.p.A. La Banca, in tempi rapidi, ha completato nel corso del mese di dicembre il processo di integrazione del suddetto ramo e ha provveduto a definire il fair value dello stesso tramite il processo di Purchase Price Allocation (o PPA). L’operazione, che ha determinato un incremento degli oneri operativi legato alla variazione di perimetro, ha avuto complessivamente un impatto economico positivo sull’esercizio.
La Banca Popolare di Puglia e Basilicata ha realizzato inoltre un’operazione di cartolarizzazione di crediti derivanti da cessioni del quinto dello stipendio erogati da Pitagora ed una cessione delle sofferenze per 102 milioni di euro tramite un’operazione di cartolarizzazione multioriginator con Gacs avviatasi, in ambito delle banche popolari, sotto egida della Luzzatti Spa. La Banca ha realizzato, per prima in Italia, un’operazione di cartolarizzazione di mutui ipotecari in bonis per 502 milioni di euro secondo i nuovi requisiti STS.