ROMA – Si tratta di una vera e propria chiamata alle armi quella di Walter Ricciardi, professore di Igiene, consigliere scientifico del ministro della Salute. “I virus sono così. Questo è rapido e imprevedibile. Ormai circola in Italia, è bene prepararci tutti“.
“Nei prossimi giorni avremo un aumento importante di casi nelle zone gialle di Lombardia ed Emilia-Romagna, meno in Veneto dove l’epidemia sta fortemente rallentando. Le strategie che stanno per essere messe in campo dal governo servono a contenere la progressione” spiega Ricciardi che aggiunge “Bisogna allertare la popolazione del Centro Sud a non frequentare luoghi ad alta concentrazione sociale. È l’unica arma che possiamo utilizzare per evitare che tante persone si ammalino tutte insieme e gravino sul Servizio sanitario nazionale che si sta man mano organizzando“.
“Non ci dovrebbero essere blocchi di interi paesi ma di ambienti – spiega il prof. Ricciardi – Pensiamo alle discoteche che quando sono affollate sono un concentrato naturale di infezioni. La gente balla, respira, traspira e si creano le migliori condizioni per il contagio. Basta attenersi al principio del distanziamento sociale. In un museo basterà prevedere l’entrata di un numero limitato di visitatori per volta che consenta di rispettare le misure di sicurezza tra persone, un metro. I giovani possono continuare a riunirsi all’aperto per la movida ma facciano attenzione alle norme di igiene e comportamento. Il problema è che nelle regioni non ancora colpite e dove non sono state attuate misure eclatanti manca la percezione del pericolo reale. Come se la cosa non ci riguardasse davvero. E questo accade anche nei Paesi stranieri finora poco interessati dalla Covid-19, lenti nell’agire“.
Il CoronaVirus spiega il consigliere del Ministro della Salute ha una velocità di propagazione incredibile, molto più del virus della Sars. Procede così rapidamente perché è nuovo e di fronte a se trova delle praterie, non ha barriere in quanto incontra una popolazione completamente suscettibile, senza difese, esposta al contagio perché il sistema immunitario non ha mai dovuto contrastare una simile infezione prima. Inoltre il Sars-Cov 2 è molto virulento cioè ha grandi capacità di riprodursi una volta penetrato nell’organismo.
Ormai il virus circola liberamente in Italia senza collegamenti con i focolai del Nord, in modo importante al di fuori dei focolai e regioni come il Lazio e Roma, polo commerciale e politico, sono particolarmente a rischio. Nei prossimi giorni la Capitale sarà sicuramente interessata. Il virus sta scendendo. Dal caso zero della Germania minaccia tutto il Paese.